Inizia il mercato - Cosa aspettarsi dal Como: due innesti per sognare

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Come si migliora una squadra che nelle ultime 9 partite non ha mai perso e ha ottenuto 21 punti? Non facile: ne parleranno il tecnico del Como, Giacomo Gattuso, il ds Carlalberto Ludi e il consulente Dennis Wise. Di sicuro la base su cui si parte è buona, non servono rivoluzioni ma solo alcuni tasselli. Gli obiettivi della squadra-mercato lariana sono essenzialmente due: un terzino sinistro e un attaccante esterno. Quest'ultimo potrebbe essere un profilo giovane ma che offra un'alternativa di spessore ai giocatori già in rosa. In difesa invece si cerca un esterno mancino di categoria, con capacità offensive ma anche bravo in copertura. Due obiettivi per ora, rimanendo però sempre attenti alle occasioni di mercato. Del resto il sogno Serie B non è irraggiungibile. 

Anche in uscita potrebbe accadere qualcosa. Innanzitutto Sbardella e Ferrazzo, entrambi fuori lista e in attesa di sistemazione da diversi mesi. Ma non ci si fermerà qui. Nel ruolo di terzino destro, per esempio, c'è affollamento: Bovolon e Magrini col 4-2-3-1 hanno perso terreno nelle gerarchie e potrebbero salutare, a titolo definitivo o anche in prestito. Discorso simile per De Nuzzo. Sul Lario ci sono anche due giocatori in prestito: Agyakwa (Watford) e Bansal-McNulty (QPR). Prevedibile quindi una chiacchierata con le società proprietarie del cartellino per fare il punto della situazione, anche tenendo conto della volontà dei giocatori. Agyakwa per esempio in difesa è abbastanza chiuso da Crescenzi, Bertoncini, Solini e Foulds (che con ogni probabilità verrà confermato). Rosseti e Celeghin sono ben visti e rimarranno; anche Ferrari al momento non è in discussione, si punta ancora su di lui.