In un mercato stagnante l'Avellino tenta la rivoluzione vincente. Il primo posto è irraggiungibile, ma coi play off si può sognare in grande

25.01.2023 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
In un mercato stagnante l'Avellino tenta la rivoluzione vincente. Il primo posto è irraggiungibile, ma coi play off si può sognare in grande
TMW/TuttoC.com

Nonostante il primo posto in classifica sia ormai irraggiungibile visti i 34 punti di distacco dalla capolista Catanzaro che ha ormai fatto il vuoto dietro di sé (il Crotone secondo è a -8, il Pescara terzo addirittura a -21) l’Avellino non vuole lasciare nulla di intentato per conquistare un posto nei play off e poi giocarsela a viso aperto contro ogni avversaria per l’ultimo posto valido per la promozione. In un mercato piuttosto dormiente infatti la società irpina si è mossa moltissimo sia in entrata, con quattro innesti, sia in uscita, con ben sei cessioni. E non è finita qui.

Dopo aver rinforzato la difesa con l’arrivo di Simone Bendetti e il centrocampo con il ritorno di Sonny D’Angelo e l’acquisto di Davide Mazzocco il direttore sportivo De Vito concentra i suoi sforzi sull’attacco. Oltre a Mamadou Tounkara infatti si cerca un altro colpo che possa alzare il livello sia tecnico sia d’esperienza. Il nome caldo in queste ore è quello di Michele Marconi, reduce da una stagione e mezza poco brillante in Serie B con le maglie di Alessandria e SudTirol e pronto a rilanciarsi in quella Serie C che lo ha visto spesso dominatore. L’accordo fra le parti sarebbe a un passo, con solo gli ultimi dettagli da limare, ma nonostante questo il club tiene accesi i riflettori anche su altri tre calciatori che rappresentano ottime alternative: dal solito Federico Melchiorri del Perugia, accostato a più riprese ai Lupi irpini, passando per Alessandro Gabrielloni del Como e Mattia Bortolussi del Novara. Quest’ultimo sarebbe l’alternativa più concreta, ma il tecnico Rastelli ha messo l’ex Pisa in cima alla lista dei desideri e il patron D’Angelo è disposto a fare un ulteriore sacrificio economico per accontentarlo con la speranza che possa aiutare a risalire la china in questi sei mesi conclusivi.

Servirà però nel contempo sfoltire un reparto piuttosto affollato, dove al momento figurano ben otto calciatori, con due giocatori in particolare a un passo dall’addio: l’esterno destro Micovschi e il centravanti Murano a cui non mancano le richieste da altri club del Girone C di Serie C. I due hanno le valigie in mano e dovranno solo decidere quale offerta accettare per giocare con quella continuità che ad Avellino gli è ormai preclusa dalle scelte di mister Rastelli e dagli arrivi di peso dal mercato. Una semi rivoluzione che l’Avellino spera possa servire per invertire la rotta, ritrovare la via della vittoria che manca da un mese (anche se in mezzo c’è stata la pausa natalizia) e trovare una propria dimensione in zona play off per poi giocarsi il tutto per tutto nella fase finale della stagione che spesso e volentieri ha visto squadre che non partivano fra le favorite stupire e ribaltare i pronostici.