Cinque domande a ... Matteo Bruscagin

Cinque domande a ... Matteo Bruscagin, difensore classe ´89, di proprietà Milan e da settembre prestato dai rossoneri al Gubbio in Seconda Divisione.
1 - Sei arrivato ai primi di settembre a Gubbio, in prestito dal Milan. Che ambiente hai trovato e che bilancio puoi fare di questi primi 4 mesi?
“Si, mi sono trasferito qui a Gubbio quasi a fine mercato, il transfer ci ha messo un po ad arrivare quindi ho dovuto saltare le prime giornate. Credo di avere fatto il massimo che potevo fare quando sono stato presente, la squadra mi ha accolto alla grande e da subito ho instaurato un ottimo rapporto con tutti i compagni. Il mister e tutto lo staff poi sono ottime persone e il calcio per loro è tutto, quindi diventa tutto più facile quando si lavora con gente del genere a fianco. Gubbio è un´ottima realtà”.
2 - A ottobre hai partecipato con la Nazionale U20 ai mondiali in Egitto. Raccontaci qualche aneddoto su quell´esperienza?
“I mondiali under20 sono stati un´esperienza fantastica, che porterò sempre con me, per l´atmosfera che si respirava, per la squadre con cui ci siamo confrontati. Purtroppo ho giocato solo mezz´ora contro la Spagna, ma sono comunque molto felice di avere avuto la possibilità di partecipare ad una manifestazione del genere e per questo posso solo ringraziare mister Rocca. Quello che mi è rimasto più impresso di quest´avventura è stato il calore dei tifosi egiziani, davvero incredibile!”.
3 - Durante il tuo infortunio sei tornato per le cure a Milanello. Con quali giocatori del Milan sei legato maggiormente?
“Purtroppo ho avuto un infortunio abbastanza grave: ho rotto un legamento della caviglia e sono rimasto fuori quasi 40 giorni. A Milanello, come del resto qui a Gubbio, lo staff medico è stato molto disponibile e professionale e grazie a loro sono guarito alla grande. Nei giorni trascorsi a Milanello ho avuto la possibilità di chiacchierare e lavorare con giocatori e persone fantastiche. Favalli e Pato sono i due giocatori con cui ho parlato di più, ma anche tutti gli altri ragazzi hanno dimostrato interesse verso le mie condizioni”.
4 - A proposito di Milan: la speranza è di tornare a indossare la casacca rossonera ...
“Giocare nel Milan è il mio sogno fin da bambino e lavoro duramente ogni giorno per far si che il sogno possa avverarsi ... Adesso però sono concentrato sul Gubbio, infatti solo lavorando e facendo bene qui posso sperare un giorno di tornare a giocare nella mia squadra del cuore”.
5 - Cosa ti aspetti da questo 2010?
“Sicuramente spero di poter giocare e mettere in mostra le mie qualità e togliermi delle grandi soddisfazioni con la maglia del Gubbio. Per la prossima stagione vedremo quando sarà il momento, ora non ci penso. Sarà un anno importante per me e non voglio perdere l´occasione per renderlo tale”.
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