Nasce la Neapolis Frattese, il patron Moxedano a TLP: "Finalmente avremo il calore di un pubblico vero. Chiederemo il ripescaggio in 1^ Divisione. Scommesse? Sulla Lega Pro le vieterei"

12.06.2011 10:30 di  Claudio Gallaro   vedi letture
Nasce la Neapolis Frattese, il patron Moxedano a TLP: "Finalmente avremo il calore di un pubblico vero. Chiederemo il ripescaggio in 1^ Divisione. Scommesse? Sulla Lega Pro le vieterei"
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© foto di Anto.Abbate/TuttoLegaPro.com

E' ufficiale: la Neapolis trasloca da Mugnano a Frattamaggiore. E lo fa in grande stile: giocherà nello stadio "Pasquale Ianniello" e ci sono buone probabilità che il palcoscenico sia quello della Prima Divisione. "Chiederemo il ripescaggio" ha dichiarato il patron Mario Moxedano in un'intervista esclusiva per TuttoLegaPro.com. "Abbiamo già l'autorizzazione del Comune per l'utilizzo dello stadio". Il cambio di denominazione in Neapolis Frattese sancirà il ritorno del calcio che conta in una piazza storica come Frattamaggiore, che sicuramente farà sentire il suo calore ad una squadra che nelle ultime due stagioni ha giocato a porte chiuse. "Fratta merita una squadra professionistica per la sua grande tradizione e competenza calcistica". Un progetto ambizioso, insomma, che al timone avrà sempre la coppia Moxedano-Bouchè, affiancata da un'azienda che farà da main sponsor per l'intera stagione 2011/2012.

L’accordo con il Comune per il trasferimento a Frattamaggiore è già stato trovato?
“Si, abbiamo già avuto l’autorizzazione per l’utilizzo dello stadio Ianniello. Il sindaco è molto entusiasta e anche noi lo siamo perché Frattamaggiore è una piazza che ha una grande tradizione calcistica. Chiederemo il ripescaggio in Prima Divisione e avendo disputato i play-off abbiamo il punteggio per farlo. Tra l’altro, se l’anno prossimo la Lega Pro si riducesse a 76 squadre (2 gironi da 20 in Prima e 2 da 18 in Seconda, ndr), quattro squadre di Seconda Divisione dovrebbero essere ripescate obbligatoriamente. Poi credo che molte società avranno difficoltà a trovare una fideiussione di 600 mila euro entro il 30 giugno”.

Dello stadio Ianniello si dice che sia una bomboniera. Serviranno degli interventi per essere a norma per la Lega Pro?
“E’ una struttura nuovissima che non necessita di lavori, se non aumentare la capienza di 500-600 posti”.

Quale sarà la denominazione del nuovo club?
“Ci chiameremo Neapolis Frattese e i nostri colori sociali saranno quelli nerostellati”.

Dopo ben due stagioni a porte chiuse, la squadra potrebbe ritrovare un pubblico all’altezza della Lega Pro.
“Se siamo arrivati ai play-off giocando a porte chiuse, credo che col calore del pubblico di Frattamaggiore potremo raggiungere grandi obiettivi”.

Presidente, sulla panchina della Neapolis Frattese difficilmente siederà Marcello Chiricallo. Avete già qualche idea per la sua successione?
“Stiamo già pensando alla scelta del nuovo allenatore, valutando bene ogni aspetto. Non andiamo troppo di fretta e aspettiamo il 15 luglio per vedere la composizione dei gironi”.

Vi state già muovendo sul mercato giocatori?
“Stiamo trattando giocatori che possono tornarci utili in entrambe le categorie. Con alcuni, non faccio nomi, abbiamo già trovato un accordo e firmeranno a stagione conclusa. Puntiamo a fare bene e per questo costruiremo una squadra con giovani di valore e giocatori di categoria”.

Moxedano e Bonanno sono i pezzi pregiati della squadra: quest’estate partiranno verso categorie superiori?
“Molti nostri giocatori hanno ricevuto offerte importanti. Ma dico già da adesso che se andiamo in C1 non vendo nessuno”.

Presidente, per concludere una sua riflessione sulla questione calcio scommesse?
“La Lega Pro non dovrebbe essere quotata. Dalle scommesse le squadre non traggono nessun beneficio, ma solo danni di immagine che ne scalfiscono la credibilità e la storia”.