Top & Flop di Pescara-Imolese

Si è chiusa sul risultato di 2-2 la sfida tra Pescara e Imolese, giocata alle 17,30 allo stadio “Adriatico” e valevole per la 38^ ed ultima giornata del Girone B di Serie C. Per l'ultima di regular season Zauri si affida all'undici previsto alla vigilia. Gioca quindi Nzita al posto dell'infortunato Frascatore e tocca a Ferrari (supportato da Clemenza e D'Ursi) il perso offensivo degli abruzzesi. Ospiti con un po' di assenti ed una formazione piuttosto rimaneggiata, il modulo è il 4-3-3. Al 18' prima vera occasione da gol per l'Imolese ma sulla linea di porta libera la retroguardia biancazzurra. Un minuto più tardi è D'Alena a cercare la via del gol con un destro da fuori area. Palla fuori non di molto. Al 26' l'Imolese passa in vantaggio sugli sviluppi di una grandissima azione sull'asse Liviero-Romano. L'esterno sinistro serve il centrocampista, il quale controlla la palla ed attende l'inserimento in area di rigore del compagno prima di servirlo con il “cucchiaio”. A questo punto Liviero si inventa una spettacolare sforbiciata che non lascia scampo a Sorrentino. Al 34' Pompetti si divora l'1-1 sugli sviluppi di un cross proveniente dalla sinistra. Ferrari controlla e calcia in precario equilibrio, la palla arriva a Pompetti, che calcia incredibilmente alto a porta sguarnita. Al 36' la squadra di Zauri perviene al pareggio: Pontisso batte velocemente una rimessa laterale lungo l'out di sinistra servendo D'Ursi, cross al centro per Clemenza, il quale in avvitamento batte Santopadre di testa. La ripresa si apre con gli stessi ventidue che avevano iniziato il match ed il vantaggio quasi immediato del Pescara: Pontisso apre a sinistra per D'Ursi, centro basso per l'accorrente Pompetti, che fredda Santopadre con un preciso piatto sinistro. Al 58' occasione per l'Imolese ma il tiro dalla distanza di Lombardi è messo in angolo da Sorrentino. L'Imolese pareggia i conti al 67' quando Angeli, tutto solo a centro area, insacca di testa, un corner calciato dalla destra. Settima rete in campionato per il difensore classe 2002, non male. Il Pescara reagisce immediatamente ma il gran tiro di Pontisso è messo in corner da un attento Santopadre. Al 72' il Pescara centra il palo interno con un sinistro di Clemenza dopo perfetto controllo in area di rigore con lo stesso piede. Il Pescara ha un'altra occasione al minuto 84, ma Santopadre, in scivolata, salva su Cernigoi tutto solo a tu per tu con il portiere dell'Imolese. A due minuti dalla fine l'Imolese ci prova con Belloni, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Il risultato non cambia più ed entrambe le squadre terminano la stagione con l'amaro in bocca perché il Pescara, raggiunto dalla Virtus Entella (avanti per la miglior differenza reti) chiude il campionato al quinto posto con 65 punti. Imolese comunque penultima a quota 35 e che giocherà il playout contro la Viterbese, giocando il ritorno in trasferta e con i laziali che si salverebbero con risultato in parità tra andata e ritorno.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Clemenza-D'Ursi (Pescara): tante giocate di qualità, un gol ed un palo per il primo, due assist per il secondo. I trequartisti schierati da Zauri non tradiscono ed offrono una prestazione di grande spessore. VALORE AGGIUNTO

Matteo Angeli (Imolese): sette reti in campionato sono un bottino niente male per uno che di mestiere fa il difensore. Comunque andrà a finire la stagione (salvezza o retrocessione), uno dei più positivi, se non il migliore, dell'intera annata rossoblu. Nella prossima sessione di mercato sentiremo parlare di lui. CENTRAVANTI MASCHERATO

FLOP:

Franco Ferrari (Pescara): oggi la palla la vede poco. Doveva essere la giornata giusta per provare a vincere la classifica marcatori, ma “El Loco” gioca una partita opaca e così chiude con l'onorevole bottino di 18 reti e divide il primo posto con Zamparo della Reggiana e Rolfini dell'Ancona Matelica. IMBRIGLIATO

Nessuno nell'Imolese: giocare all'Adriatico contro il Pescara non è facile per nessuno, figuriamoci per la penultima in classifica con formazione rimaneggiata. La squadra di Fontana però dimostra che la classifica è bugiarda e gioca una grande partita a viso aperto. Con questo spirito, nei playout tutto è possibile. TENACI