Imolese, D'Alena: "Il club mi ha aspettato, nel calcio non è scontato"

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Sempre presente nel cuore della mediana rossoblu in queste prime sette giornate del torneo, Antonio D'Alena, parla al Resto Del Carlino della sua terza stagione con l'Imolese: "Quando ti fai male e rimani fuori un anno e mezzo, come è capitato a me poi non ti aspetta più nessuno: il calcio è così, e da un lato è anche una cosa normale questa, perché se ci sono altri giocatori nel tuo stesso ruolo che fanno bene, è giusto che giochino loro. Adesso sto bene, ma già l’anno scorso avevo avuto modo di riprendermi, a livello personale non posso che essere soddisfatto di come è andata fino adesso. Quando le cose cambiano, com’è successo quest’estate, è normale che a livello di campo ognuno si ponga le proprie domande, una volta arrivato il mister, però, abbiamo avuto la certezza che saremmo riusciti a lavorare bene, con qualità ed intensità, e credo che si sia visto in queste prime partite. Fontana è un martello, ci segue sempre e ci aiuta tanto. E’ un mister con tanta passione, che lavora sui dettagli, cercando sempre qualcosa da migliorare, sia in caso di vittoria, che di sconfitta.

Ci dà tanto, ogni giorno, e noi ci sentiamo obbligati a fare lo stesso per lui. La cosa che mi ha colpito di Fontana è stato il mix tra la sua determinazione e la qualità del gioco che cerca di esprimere sempre, dando la stessa importanza ad entrambe, mettendole sullo stesso piano. Cosa che non capita spesso nel calcio di oggi. Sto benissimo qui. Sono molto affezionato alla città e anche a questa società, che mi ha voluto tanto due anni fa, e poi ha saputo aspettarmi dopo il lungo infortunio, infondendomi la giusta fiducia e sicurezza, che mi hanno permesso di tornare in campo con lo spirito giusto".