Top & Flop di Renate-Legnago

31.10.2021 20:13 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Galuppini TOP Renate
TMW/TuttoC.com
Galuppini TOP Renate

Si è conclusa la gara giocata al "Città di Meda" tra Renate e Legnago valida per la 12^ giornata del girone A di terza serie: 4-0 il finale a favore dei padroni di casa. Gara dominata dalla compagine di Roberto Cevoli, rimasta in equilibrio nella prima mezzora quando i veneti sono riusciti in qualche modo a limitare il gioco avversario, poi ha prevalso la qualità del gioco corale dei brianzoli, i quali hanno mostrato ancora una volta il grande potenziale offensivo di cui dispongono. La truppa di Giovanni Colella ha fatto quello che ha potuto, sciogliendosi come neve al sole al momento del primo gol avvenuto al 34', subendone altre due nel giro di sette minuti palesando una eccessiva fragilità psicologica. Continua il cammino del Renate, i cui numeri sono incredibili: 8 vittoria in 12 partite, con 27 reti è il miglior attacco del girone. I biancazzurri ospiti devono ancora lavorare molto, soprattutto a livello difensivo e sul piano mentale per dare sicurezza ad una squadra che probabilmente sarà chiamata ad affrontare una dura lotta per il mantenimento della categoria. In cronaca i padroni di casa devono fare a meno dell'infortunato Morachioli uscito anzitempo domenica scorsa contro la Triestina e Possenti, al loro posto nel consueto 4-3-1-2 Ferrini al centro della difesa al fianco di Silva mentre l'ex Chakir affianca Maistrello supportati da Galuppini. Rispondono i veneti con il 3-4-2-1, rispetto alla vigilia Milani viene preferito a Stefanelli nei tre di difesa mentre Lazarevic sulla linea dei trequartisti viene preferito a Contini a supporto di Buric. il Legnago parte forte  andando vicini al vantaggio con Buric servito da Yabre, salta Ferrini si presenta in area ma il suo destro viene respinto da Drago. Reagisce il Renate sfiorando il vantaggio al 15' con Maistrello sugli sviluppi del corner calciato da Ranieri, il suo colpo di testa trova l'opposizione sul suo palo di Gasperini. Cominciano a carburare i nerazzurri, Galuppini trova gli spazi, prima un suo destro si perde a lato poi Maistrello da buona posizione non riesce ad angolare il destro. Al 34' si sblocca la gara: Galuppini premia l'inserimento di Silva che viene steso nei pressi della linea di fondo, inevitabile il penalty trasformato dal numero 14 nerazzurro. Poco dopo lo stesso Galuppini esalta i riflessi di Gasperini. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina del "solito" Ranieri salta in tutta solitudine Chakir firmando il raddoppio, al tramonto della prima frazione c'è spazio anche per Maistrello, il quale controlla e di sinistro firma il tris.La ripresa non ha avuto molta storia, al 3' Maistrello ha impegnato Gasperini in angolo. Al 8' Celeghin ha firmato il 4-0 al termine di una manovra di tutto rispetto, Baldassin serve Anghileri il quale la mette in mezzo trovando la deviazione vincente di Celeghin. Colella prova a dare un segnale ai suoi cambiando quattro giocatori in un colpo solo: escono i deludenti Buric, Lazarevic oltre a Milani e Ciccone rilevati da Giacobbe, Calamai, Gomez e Sgarbi. Giacobbe è il più vivace impegnando Drago in almeno due circostanze. Il Renate sfiora la quinta rete in altre due circostanze, Rossetti e Galuppini fanno la barba al palo a conclusione di azioni ben congeniate

TOP

Francesco Galuppini (Renate): abbiamo l'imbarazzo della scelta per scegliere il migliore nella compagine brianzola, ottima la prestazione di Ranieri in mezzo al campo, ottimo anche il contributo della mezzali Celeghin e Baldassin. Si trovano bene i due attaccanti Maistrello e Chakir, Anghileri e Silva straripanti. Ma la palma del migliore va ancora a lui, a volte sembra possa giocare alla Playstation ad un livello inferiore delle proprie capacità. Gioca in tutte le zone del campo, fa sempre la cosa giusta e soprattutto i suoi strappi sono devastanti. PRESTATO ALLA SERIE C

Mirko Giacobbe (Legnago): uno dei pochi a meritarsi la sufficienza nel "marasma" generale. Da apprezzare lo spirito con cui entra in campo a risultato acquisito, cerca in tutti i modi un gol che avrebbe sicuramente meritato. I compagni dovrebbero prendere esempio da lui, grande forza di volontà ed orgoglio. INTRAPRENDENTE

FLOP

Nessuno nel Renate: la prestazione dei nerazzurri al limite della perfezione, in questo momento è una orchestra che funziona alla meraviglia. Davvero un calcio champagne quello espresso dalla truppa di Cevoli, tutti mettono il proprio mattoncino alla causa. DEVASTANTI

La mancanza di reazione del Legnago: i veneti reggono per una mezzora di fronte alla macchina da gol, poi il rigore trasformato da Galuppini di fatto mette la parola fine, la squadra concede davvero troppo agli avversari sciogliendosi nel giro di sette minuti. Molti sono i giocatori a deludere, anche in attacco sembra non funzionare niente. TROPPO FRAGILI