Top & Flop di Pisa-Arezzo

Termina senza reti il derby dell'Arena fra Pisa e Arezzo. Risultato nel complesso giusto, anche se i nerazzurri hanno creato più occasioni e soprattutto nel finale hanno avuto due opportunità colossali per sbloccare la gara, sprecate da Cuppone e Lisi. Si è giocato in un clima di profonda tristezza, per il terrribile incendio divampato nella tarda serata di ieri, che sta mettendo in ginoccho i monti pisani da più di 24 ore. Il Pisa parte forte e si fa vedere con Moscardelli e Liotti, l'Arezzo risponde con l'attivissimo Serrotti che sfiora il gol di testa. Nella ripresa i ritmi calano con gli ospiti che prendono in mano il pallino del gioco, approfittando del calo fisico dei nerazzurri, ma difettano di lucidità negli ultimi sedici metri. Così le opportunità più importanti capitano nel finale, prima sul destro di Cuppone che spara in Curva e poi sulla testa di Lisi che mette incredibilmente a lato da due passi. Ecco i Top & Flop del match.

TOP

Buschiazzo (Pisa): una piacevole conferma, dopo la bella prestazione all'esordio in campionato col Cuneo. Il centrale uruguaiano dimostra di essere un giocatore già pronto, che a dispetto della giovane età gioca con la personalità di un veterano ed è sempre pericoloso sui calci da fermo. SOLIDO

Pelagotti (Arezzo): tutti attendevano Moscardelli ed invece alla fine il migliore in campo e l'ex meno atteso che para tutto ciò che passa dalle sue parti, confermandosi un autentico lusso per la categoria con 3/4 parate importanti. Portiere di valore, di quelli che portano punti in classifica. GIGANTE

FLOP

Gucher (Pisa): in dubbio fino all'ultimo momento per le condizioni fisiche non perfette gioca stringendo i denti ma non è al meglio e si vede. Non riesce a dare ritmo e geometrie alla squadra, sbagliando troppi palloni. Prestazione al di sotto di quelle che sono le sue potenzialità. APPANNATO

Brunori (Arezzo): preferito a Persano, fa fatica ad entrare nel match. L'intesa col compagno di reparto Cutolo è ancora da affinare. Si muove molto, ci mette fisicità ma cestina un paio di buone occasione nelle quali avrebbe potuto fare decisamente meglio. PRECIPITOSO