Top & Flop di Albissola-Olbia

19.09.2018 16:55 di  Marco Pieracci   vedi letture
Luca Crosta (TOP Olbia)
TMW/TuttoC.com
Luca Crosta (TOP Olbia)
© foto di Federico Gaetano

L'Olbia espugna il Comunale di Chiavari, regalandosi i primi tre punti in campionato. Albissola battua 3-2 al termine di una partita ricca di emozioni. La formazione sarda parte col piede giusto, sbloccando il risultato al 25', con una azione di forza di Ceter. Il gigante colombiano si porta a spasso la difesa avversaria e batte Albertoni con un sinistro dal limite di rara potenza. Nel finale di frazione sale sugli scudi il portiere ospite Crosta che nega per ben tre volte il pareggio ai liguri. Nella ripresa si scatena Ragatzu: uno due micidiale che sembra tagliare le gambe alla squadra di Fossati. Ma così non è: Cais sottomisura e Martignago dal dischetto alimentano le speranze di rimonta. Nonostante l'orgoglioso assalto finale però il fortino olbiese tiene. Ecco i Top & Flop del match.

TOP

Sancinito (Albissola): scaraventato in campo per l'infortunio occorso a Damonte, il capitano entra con l'atteggiamento giusto e trascina i compagni da vero leader nell'assalto finale. Dinamismo, senso della posizione e buone geometrie. L'impressione è che sia difficile farne a meno. IMPRESCINDIBILE

Crosta (Olbia): Ceter è devastante, Ragatzu incanta con la sua tecnica e firma pure una doppietta ma senza le parate del numero uno il successo non sarebbe mai arrivato. Strepitoso il triplo salvataggio nel primo tempo. Una incertezza in occasione del rigore, prontamente riscattata con l'ultima parata su Martignago. MURO

FLOP

Bezziccheri (Albissola): giornata no per l'attaccante cresciuto nel settore giovanile della Lazio. Gli capitano un paio di buone occasioni che non riesce a sfruttare, un po' per la bravura del portiere avversario e un po' per la sua poca lucidità sotto porta. Avrà modo e tempo di rifarsi. RIMANDATO

La gestione del vantaggio dell'Olbia: molto bene per 75 minuti, poi un quarto d'ora di ordinaria follia, che rischia di mettere a repentaglio tutto ciò che di buono era stato fatto prima. La squadra stacca troppo presto la spina e rischia di pagare a caro prezzo il calo di concentrazione. Su questo aspetto ci sarà da lavorare. DISTRATTI