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IL BISCEGLIE STA LENTAMENTE MORENDO NEL SILENZIO GENERALE. SERVONO RISPOSTE CONCRETE E NON "ASSENTEISMI" GRATUITI

di Nunzio Danilo Ferraioli
Nunzio Danilo Ferraioli

Volevo concentrarmi sulla canonica storia dei ripescaggi in Serie C, ma all'ultimo ho cambiato idea. Perché? Non mi va, anche perchè poi la mia serata diventerebbe difficile, e mi farebbe disprezzare il sistema calcio del nostro paese.
E allora preferisco concentrarmi su una questione assolutamente delicata e complessa, ossia quella che stanno vivendo i tifosi del Bisceglie in queste ore.
Ma andiamo per gradi.
Nella giornata di ieri il patron Nicola Canonico avrebbe dovuto incontrare calciatori e staff tecnico, ma l’incontro sarebbe saltato. Una decisione assolutamente folle, che ha mandato su tutte le furie la squadra e mister Ginestra.
I calciatori stanno giustamente fuggendo, complice una situazione paradossale. Stessa scelta fatta dall'ex trainer del Team Altamura, che attendeva con ansia la prima chance in terza serie da tecnico.
E ora?
Nessuno sa nulla. Il Bisceglie è come una società fantasma; iscritta al prossimo campionato di Serie C ma che non sa neanche se arriverà a domani.
E i tifosi sono gli unici che soffrono. Prima umiliati dalla possibile fusione con il Bari, poi abbandonati senza alcuna pietà.
Servono risposte concrete. Servono risposte immediate anche perché il 2 settembre, data dell’inizio del prossimo campionato di terza serie, è ormai dietro l’angolo.
E non servono investitori, o presunti tali, bravi a chiacchiere con la stampa, ma che poi al momento di metter mano al portafoglio spariscono.
Serietà, competenza, ma anche tanto senso di responsabilità. Bisceglie merita ben altro. Bisceglie merita, punto.
 


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