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Viterbese, Raffaele: "Prima vittoria? Non la marchio ma ora salviamoci"

di Sebastian Donzella

Giuseppe Raffaele, tecnico della Viterbese, ai microfoni ufficiali ha commentato il primo successo stagionale dei laziali, ottenuto contro il Siena: "Quello che conta è lo spirito, non voglio marchiare questa vittoria. Però l'avete visto anche in passato, quando sono venuto qui: questo è lo spirito che voglio dalle mie squadre. L'abbiamo messo in questi 10 giorni, dobbiamo migliorare sicuramente in intensità, voglia di aggredire, recuperare palla alta e attaccare alle spalle dell'avversario. Ho scelto questo modulo perché col rientro di Martinelli ho recuperato un giocatore importante dietro. Giocando a tre dietro è aumentata l'esperienza, la leadership. Ma ha vinto l'atteggiamento, al di là del modulo. Questa vittoria ci consente di lavorare ancora meglio, continuando a non lesinare energie e voglia. Non sono venuto qui per rassegnarmi o perdere. Sono convinto che ci sono giocatori importanti, l'avrei detto anche senza la vittoria odierna. Dobbiamo dare il massimo con la testa sgombra, questo successo ci aiuta in questo. La classifica è quella che è, se molliamo questo atteggiamento si va in difficoltà. Contentissimi per la prima vittoria ma ora dobbiamo proseguire sulla stessa lunghezza d'onda dei precedenti 10 giorni. A Modena come gioco corale avevamo fatto anche bene, nel primo tempo oltre al calcio di rigore avevano concluso solo una volta. Non ricordo di aver sofferto il gioco del Modena, è stata una gara persa per episodi. Sono venuto a Viterbo per aprire un ciclo ma si può aprire solo se adesso pensiamo alla salvezza. Poi Dio vede e provvede se facciamo le cose per bene, ma questo è un altro discorso. Ora dobbiamo arrivare alla fine del girone d'andata recuperando punti con la cattiveria che è un po' mancata, mentre non è mai mancato l'impegno dei ragazzi". 


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