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Siracusa, Raciti: "Contestazione civile. Non siamo cotti né rassegnati"

di Valeria Debbia

Clima di contestazione ieri a Siracusa, con gli aretusei battuti a domicilio dalla Reggina. Proprio l'atmosfera difficile che si respira ha portato a chiedere in sala stampa a mister Ezio Raciti se non è il caso di allontanare la squadra da tutta questa negatività: "Quando una squadra perde per tre partite di fila, a prescindere dalla prestazione di buon livello, è normale che si contesti - ha spiegato il tecnico. - Il tifoso è giusto che manifesti il proprio disappunto ed amarezza. Siamo amareggiati e disturbati anche noi da questa situazione. Ma non si possono cancellare i 60' disputati contro la Reggina. I tifosi sono stati civili: come ci siamo presi gli applausi, è giusto metterci la faccia e prendere i fischi. Non siamo né cotti né rassegnati. Questa squadra lotterà su tutti i palloni in tutte le partite: ve lo posso garantire".


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