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Ds Avellino: "Fatto più del possibile per tamponare gli errori commessi"

di Matteo Ferri

Enzo De Vito, direttore sportivo dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa per tracciare un bilancio della sessione invernale di mercato e spiegare le scelte della società irpina: "Abbiamo cercato di tamponare gli errori commessi, inserendo in organico giocatori buonissimi e accontentando il mister - riporta TuttoAvellino.it - Ovviamente tutto questo è stato possibile grazie ad una proprietà che non ha badato a spese. Abbiamo fatto le operazioni più importanti, facendo l'impossibile e prendendo tre giocatori dalla B come Marconi, Tounkara e Mazzocco. Marconi è stato proprio il primo giocatore indicato da Rastelli e l'operazione l'abbiamo potuta chiudere solo grazie alla volontà della proprietà. Lui e gli altri nuovi, possono rappresentare l'Avellino di oggi e del futuro. Gori? Avevamo l'accordo col procuratore e la Triestina, poi è saltato il cambio di proprietà e lui è rimasto a Trieste. Bittante non lo abbiamo mai trattato". De Vito torna sugli episodi che lo hanno visto suo malgrado protagonista nei giorni scorsi: "Io mi reputo fortunato ad essere il direttore sportivo dell'Avellino. I fatti accaduti hanno turbato la quiete familiare, bisogna metterlo in conto ma lascio tutto alle spalle e vado avanti più forte e consapevole di prima". 


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