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Bisceglie, Ginestra: "Abbiamo entusiasmo, Sicula squadra importante"

di Antonio Battaglia

In casa Bisceglie Ciro Ginestra, tecnico del Bisceglie, ha presentato la sfida di domani sera contro la Sicula Leonzio nella classica conferenza stampa pre-gara. Ecco le sue parole, riportate da tuttocalciopuglia.com: "Abbiamo qualche problemino. Speriamo di recuperare Toskic, Starita e Maccarrone, che si portano dietro qualche acciacco. Siamo un po’ corti a livello numerico e abbiamo bisogno di tutti. Kuatè è l’unico sicuramente non convocabile. Gli altri ci saranno, poi capiremo chi potrà scendere in campo. Il nostro avversario è in difficoltà, ma noi dobbiamo fare tre punti. La partita di Trapani ci ha detto che abbiamo disputato una grande prestazione: ci dobbiamo interrogare sul perché una squadra che costruisce cinque-sei palle gol limpide in casa del Trapani, poi torna a casa senza punti. Per questo sono arrabbiato. Nelle nostre due partite migliori (a Trapani e a Reggio Calabria) abbiamo raccolto zero punti. In Sicilia abbiamo perso per l’unica disattenzione commessa nei 90 minuti".

Poi, un cenno su Scalzone e sull'avversaria Sicula Leonzio: "Scalzone? Avrebbe meritato di giocare anche a Trapani, ma era una partita più adatta alle ripartenze di Starita e De Sena; si tratta di un giocatore importante per noi. Farà le sue partite e ci darà una grossa mano. Lui è uno di quei calciatori che mi fanno impazzire. La Sicula Leonzio, al di là del momento, è una squadra di tutto rispetto, che può contare su diversi giocatori importanti, che conoscono bene la categoria. I bianconeri possono tranquillamente arrivare ai playoff. Il gruppo sta bene, abbiamo entusiasmo. Dobbiamo essere bravi a continuare sulla nostra strada per metterci la salvezza in cassaforte".  

Infine, un monito alla tifoseria biancorossa: "Il pubblico? Abbiamo bisogno del loro sostegno. Devo ringraziare chi, fino ad oggi, è venuta a seguirci. Io me ne aspetto sempre di più. Sentiamo il calore dei tifosi per strada, lo vogliamo percepire anche allo stadio anche per mettere pressione all’avversario".


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