Pro Sesto, stagione al via. Ferrero: "Faremo squadra anche fuori dal campo"

03.08.2020 13:20 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dalla nostra inviata a Sesto San Giovanni, Valeria Debbia
Pro Sesto, stagione al via. Ferrero: "Faremo squadra anche fuori dal campo"

Nella splendida cornice del Grand Hotel Villa Torretta, la Pro Sesto ha presentato quest'oggi la nuova stagione che la vedrà protagonista in Lega Pro dopo 10 anni dall'ultima apparizione.

Presenti all'evento il presidente biancoceleste Gabriele Albertini, l'amministratore delegato Mauro Ferrero e il vicepresidente Amedeo Mangili.

Il primo a prendere la parola è stato proprio Mauro Ferrero: "È un piacere aver fatto questo percorso. Sicuramente stiamo ancora prendendo coscienza di quello che siamo riusciti a fare. Immediatamente dopo aver tagliato il traguardo siamo stati coinvolti in tante cose da preparare. Abbiamo lavorato perché lo stadio fosse a norma: ci sono stati pesanti investimenti, anche per quanto riguarda il centro sportivo. Lo stadio ha ricevuto l'ok dalla apposita commissione. Albertini ha già provveduto alla iscrizione al campionato di Serie C. Dobbiamo dire grazie a squadra e staff perché abbiamo costruito qualcosa di importante. Il nostro progetto è costruire una squadra anche fuori dal campo da calcio. Abbiamo lavorato con l'amministrazione comunale e con tante aziende che hanno supportato il nostro progetto e grazie a questa organizzazione siamo arrivati fino qua. La Pro Sesto vuole aggregare istituzioni e imprese per progetti importanti. Abbiamo voluto dimostrare che si possono fare anche i fatti e lo dimostreremo a tutte le società che vorranno stare con noi. Da quando iCom Sport Group è entrato nel progetto abbiamo avuto una spinta decisiva".

Quindi Amedeo Mangili ha spiegato le linee guida della nuova stagione: "Siamo orgogliosi ed onorati di far parte di questo progetto. Siamo stati accolti a braccia aperte e ci hanno messo nelle condizioni migliori per poter presentare i nostri progetti. Siamo qua per festeggiare due grandi momento, la vittoria del campionato e la promozione in C. Questo ci porta in una nuova era, in una nuova dimensione, con nuove sfide da affrontare anche col territorio, in primis i tifosi e poi le aziende. La prima iniziativa è simbolica e dimostra ciò che vogliamo fare nel futuro".

Spazio a Emanuele Bucci, colui che ha curato il rebranding della Pro Sesto: "Questa è solo una parte del rebranding. Andremo ad innalzare sempre di più l'immagine della Pro Sesto senza mai scadere nella arroganza. Si cerca di andare sempre più verso la professionalità, anche per l'esperienza dei calciatori e dei tifosi L'idea del logo? Ringrazio Santi e Luca, volevamo modernizzare. La R e la O dovrebbe essere il calcio ad un pallone ma in un modo sottile". 

Interviene il componente del Comitato medico scientifico, professor Massa Saluzzo: "Obiettivi del nostro pool di medici? Il nostro compito è confrontarci con tutti quelli che vogliono sapere opinioni del periodo che stiamo affrontando ma anche situazioni mediche generali. Nel comitato ci sono molti professionisti di ogni settore. Anche per noi è qualcosa di nuovo. Sarà interessante capire quale sarà il nostro supporto". I punti cardine saranno salute, sicurezza, famiglie e comunità: "Avremo appuntamenti per rispondere a tutti. Si torna allo stadio a settembre? Io spero di sì".

Si torna poi al vicepresidente Mangili che presenta ProConnect: "È un progetto cui tengo particolarmente. Siamo un collettore di idee, forze ed imprese. Abbiamo come Pro Sesto il dovere morale di fare qualcosa per il territorio. È un club fatto di persone, di progetti ed azioni concrete sul territorio, di solidarietà soprattutto in questi tempi di Covid che hanno portato a disagi sociali". Sostenibilità, sociale, innovazione e formazione le parole d'ordine: "Metteremo in contatto domanda e offerta per chi vuole entrare nel mondo del lavoro. Saremo a fianco delle Start Up: saremo un contenitore per loro. E faremo club networking per le aziende del territorio. Il sindaco sarà garante della bontà delle nostre azioni".

Parola al Sindaco Roberto Di Stefano che sale quindi sul palco: "Finalmente siamo riusciti a riportare Sesto in una categoria professionistica. Anche i miei figli giocano in Pro Sesto e so quanto è importante il valore sociale. Ci saranno tante iniziative per creare un ambiente famigliare. Il calcio non deve insegnare solo a vincere ma anche a perdere nella vita. La Pro Sesto insegna ai ragazzi. Siamo tornati nella categoria che ci spetta. Dobbiamo essere la terza squadra di Milano. In bocca al lupo, state lavorando benissimo e l'amministrazione è sempre dalla vostra parte. Bisognerà riempire il Breda, la città è con voi".