Padova, avv. Chiacchio su squalifica Santini: "Indagine lacunosa"

13.05.2021 11:10 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Eduardo Chiacchio
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Eduardo Chiacchio
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"Sarà fatto di tutto e di più per ribaltare la sentenza di primo grado". A parlare coi colleghi del Gazzettino di Padova è l'avvocato Eduardo Chiacchio, legale del Padova, cui è stato affidato l'incarico di di seguire la vicenda di Claudio Santini, attaccante biancoscudato stangato con 10 giornate di squalifica per insulti razzisti. Nella sentenza di condanna hanno influito alcuni eventi negativi: "Nella giustizia sportiva la domanda è sempre la stessa: perché ha dovuto fare questa denuncia? Io e Santini non sappiamo dare una risposta. Altro fattore negativo è la presenza di un testimone, un altro calciatore che ha giocato quella partita anche se non è più tesserato con la Sambenedettese, che ha confermato alla Procura federale la versione resa dal denunciante (Mawuli, ndr). Per condannare basta a volte solo la denuncia, qui c'è anche il testimone che conferma la circostanza". Chiacchio prosegue nel suo racconto: "In via preliminare ho eccepito la lacunosità dell'indagine e ho formulato istanza istruttoria al tribunale chiedendo che fossero sentiti due testimoni citati non da Santini, ma dal denunciante, vale a dire l'arbitro e un giocatore del Padova del quale non posso svelare il nome.

Per me l'indagine era monca e non c'erano i presupposti per giudicare. Il Tribunale ha detto che avrebbe deciso unitamente al merito e ho esposto la difesa cercando di formare la prova logica, eccependo anche che il calciatore non è stato sentito nella fase delle indagini. Nella memoria difensiva abbiamo anche inserito che è stato testimonial per il Padova di una campagna contro il razzismo". Ed ora? "Andiamo avanti, chiederò che l'udienza alla Corte d'appello venga celebrata in presenza e poi dovremo spiegare, sperando di riuscirci, perché Mawuli ci ha denunciato. Sarà fatto il massimo".