Bassano, capitan Berrettoni: "Ora ci giochiamo il nostro futuro"

Bassano, capitan Berrettoni: "Ora ci giochiamo il nostro futuro"TMW/TuttoC.com
Emanuele Berrettoni
© foto di MB/TuttoHellasVerona.it
mercoledì 26 marzo 2014, 16:40Altre news
di Valeria DEBBIA

L'attaccante Emanuele Berrettoni, da capitano del Bassano, ha parlato dalle colonne del sito ufficiale bassanovirtus.com dello storico traguardo raggiunto domenica: la promozione alla Lega Pro Unica. "Ottenere la promozione ed essere al primo posto con questo vantaggio a cinque giornate dalla fine, nel campionato della riforma, ovvero nel campionato più difficile da quando esiste la Lega Pro, è un traguardo che non pensavamo di poter agguantare così, anche se fin dal ritiro avevamo capito di essere una squadra tosta. Sono contento e orgoglioso del mio ruolo all'interno di questa squadra, l'essere visto come punto di riferimento per questo gruppo mi rende felice, perché sono tutti dei ragazzi eccezionali, con cui è bello stare insieme. All'interno dello spogliatoio si è venuto a creare qualcosa di speciale, un'armonia che non è così facile trovare altrove. Molti miei compagni erano al primo campionato da titolari, per altri era la prima esperienza in assoluto tra i professionisti ed hanno conquistato questa promozione che è un qualcosa di cui dovranno andare fieri per sempre. Tutti i ragazzi sono cresciuti molto in questi mesi, grazie anche alla fiducia che hanno sempre percepito e grazie ad un mister che ci ha messo in condizione di esprimerci al meglio. Questa promozione l'abbiamo conquistata lavorando bene ogni giorno, senza alcuna polemica, remando tutti verso lo stesso obiettivo.
Un altro obiettivo che ci eravamo prefissati era riuscire a riportare entusiasmo nella proprietà facendogli quindi cambiare idea rispetto a quanto dichiarato a giugno scorso, ci sono stati segnali di apertura importanti che ci hanno resi orgogliosi. Era importantissimo far rimanere il calcio professionistico a Bassano, perché questa è una città e una società seria, formata da brave persone, che è con continuità nel mondo del calcio da quasi vent'anni
".

Emanuele ha voluto ribadire quanto sia stato importante il lavoro fatto da mister Petrone: "L'estate scorsa avevo valutato l'ipotesi di andare via, quando conobbi il mister ed ebbi la possibilità di parlarci insieme cambiai idea. Lui aveva un progetto in mente che poi si è concretizzato e posso dire che il mister è stato il valore aggiunto di questa squadra".



Il Bassano ora insegue l'obiettivo della vittoria del campionato: "Siamo contenti sia arrivata la promozione matematica, anche se non siamo appagati, perché vincere questo campionato avrebbe un sapore diverso. Per questo motivo ed anche per il rispetto nei confronti delle squadre che stanno lottando per la salvezza, affronteremo tutte le gare restanti dando sempre il massimo come fatto finora. Da capitano posso dire che nessuno di noi mollerà un centimentro anche perché molti di noi essendo in scadenza si giocano anche il proprio futuro".

Infine Emanuele ha parlato del suo amore verso i colori giallorossi: "Anni fa, nella mia prima esperienza in giallorosso, in un'intervista dissi che non sarei mai andato via da Bassano senza aver vinto un campionato, poi le cose andarono diversamente, ma sono contento di essere finalmente vicino a questo traguardo. Se riusciremo a vincere il campionato, potrò dire di aver vinto nei due più grandi amori calcistici della mia vita, il Bassano e l'Hellas, e sarà una soddisfazione che mi porterò dentro per tutta la vita".