Triestina deludente: la salvezza non può bastare con una squadra così

02.05.2018 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Triestina deludente: la salvezza non può bastare con una squadra così
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Sul mercato la Triestina è stata una delle protagoniste, sia nella fase estiva che in quella invernale. Tanti i giocatori di qualità acquistati dagli alabardati: Lambrughi, Coletti e Arma per citare un difensore, un centrocampista e un attaccante di una certa qualità che pochi club possono vantare. Eppure il cammino dei biancorossi è stato deludente, al punto da essere a un passo dall'esclusione dai playoff. Domenica, infatti, al Pordenone basterà un piccolo punticino in casa contro un Renate già qualificato per prendersi l'ultimo posto disponibile nella griglia degli spareggi promozione. Senza contare che i triestini dovranno ospitare la vicecapolista Sambenedettese.

Al netto di incredibili sorprese nell'ultimo turno, bisogna registrare che la stagione attuale non sia stata all'altezza delle aspettative. È vero che parliamo di una neopromossa ma, per onestà intellettuale, non possiamo paragonarla a Mestre o Rende, per blasone e per investimenti. Eppure i due club appena citati ai playoff ci sono già, mentre la Triestina, come visto, ha grandi possibilità di poterli solo vedere in TV.

Per tutto l'arco del campionato si è aspettato il momento del cambio marcia degli alabardati ma quest'ultimo non è mai arrivato, soprattutto a causa dei tantissimi pareggi, ben 15, record del Girone B. In mezzo, a testimonianza delle difficoltà incontrate, anche il cambio di allenatore, da Sannino a Princivalli.

E pensare che in tanti, a inizio anno, pronosticavano una Triestina addirittura in lotta per le prime posizioni. I playoff, insomma, sembravano il vero obiettivo minimo dopo una salvezza da raggiungere, ed effettivamente raggiunta, senza problemi con larghissimo anticipo.