Traguardo salvezza: la situazione nel Girone B

25.04.2018 16:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Tifosi Vicenza
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Tifosi Vicenza
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Una, il Modena, ha già salutato la compagnia da mesi, l'altra lo farà solamente dopo i playout. La lotta salvezza nel Girone B è strana e variegata. Strana perché porterà alla disputa di un solo spareggio retrocessione, visto che l'esclusione degli emiliani ha portato all'eliminazione dell'altro playout, previsto normalmente negli altri due gironi.

Variegata perché coinvolge cinque formazioni diversissime fra loro per seguito e obiettivi. Partendo dal fondo e da un Vicenza che ha 30 punti ma ne avrebbe 34, se non fosse per la penalizzazione dovuta ai ben noti problemi economici. I biancorossi sono i più seguiti di tutto il Girone B con oltre 7mila spettatori di media al "Menti". Sul campo, però, le cose vanno in maniera opposta: tre i punti di distacco dalla salvezza e due sfide difficili da qui al termine: prima il derby col Bassano, poi la gara con l'Albinoleffe, entrambe formazioni a caccia di punti pesanti per i playoff. 

A quota 33, in bilico tra salvezza e perdizione, due club ambiziosi ma oltremodo sottotono quest'anno: Teramo e Santarcangelo, con i secondi che una lunghezza l'hanno persa per una penalità. Gli abruzzesi, che l'anno scorso erano partiti con ambizioni da playoff per poi salvarsi ai playout, stanno ripetendo lo stesso copione fatto di risultati deludenti, conflitti interni e cambi in panchina. E da qui alla fine avranno due match di difficoltà estrema: il primo sarà lo scontro diretto a Fano, il secondo la gara interna con la Reggiana a caccia del secondo posto. I clementini, che l'anno scorso persero gli spareggi promozione per il solito, beffardo, punto di penalizzazione, pagano un inizio di stagione disastroso, con una vecchia proprietà che ha tenuto in piedi la struttura tra mille difficoltà prima della cessione agli imprenditori dell'Est Europa. I risultati son migliorati ma fino a un certo punto, e adesso saranno Mestre e Ravenna, nel curioso derby di fine campionato, a decidere il futuro dei gialloblù.

Un punticino più su, a quota 34, troviamo il redivivo Fano, sicuramente la squadra maggiormente abituata a lottare per non retrocedere. Un anno fa ce la fece ai playout dopo un girone d'andata passato nei bassifondi, quest'anno il copione si è ripetuto nella prima parte di stagione prima del "solito" massiccio intervento sul mercato di riparazione. Da qui alla fine, come visto,  lo scontro salvezza, tra le mura amiche, col Teramo e, negli ultimi 90 minuti, il derby in casa di una Fermana già salva.

Chiude il cerchio, con 36 punti, il Gubbio formato gufo. Gli eugubini, infatti, nel prossimo turno osserveranno il turno di riposo: tutti davanti a computer e TV per gufare le quattro avversarie, sperando di lasciarsele tutte il più dietro possibile in vista dell'ultimo match in quel di Padova, contro una capolista che non ha più nulla da dire al campionato ma che, davanti ai propri tifosi, non vorrà sicuramente chiudere la stagione con una sconfitta.

L'unica cosa certa, da qui alla fine, è che l'unico playout avrà luogo, visto che tra penultima e terzultima non verrà raggiunto il distacco superiore a otto punti che avrebbe portato alla cancellazione dello spareggio.