Pergolettese, Arini: "Stagione particolare, ci abbiamo messo anche del nostro"

16.04.2024 21:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Mariano Arini
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Mariano Arini
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com

Mariano Arini, centrocampista della Pergolettese, è tornato sulla partita vittoriosa di sabato a Verona: “Sapevamo già tutti i risultati quindi eravamo consapevoli di avere un solo risultato a disposizione per rimanere in corsa per la salvezza diretta. Ci poteva essere un po' di pressione, è chiaro, però l’abbiamo gestita molto bene, siamo partiti subito forte, siamo andati in vantaggio e abbiamo continuato a spingere. È stata una vittoria meritata, soprattutto importante”.

Lambrughi al centro della difesa e lui come play a metà campo hanno amministrato e diretto la squadra con esperienza: “È chiaro che essendo più esperti, in questi momenti dobbiamo cercare di trascinare i più giovani e mettere al servizio della squadra la nostra esperienza per raggiungere l’obiettivo: mancano due gare, sappiamo che è il momento decisivo della stagione”.

Da casa Virtus Verona è stato a più riprese rimarcato lo stupore nel vedere una squadra come la Pergolettese quintultima: "Un pochino di rammarico c'è, ma è stata una stagione particolare, Penso che sia prima con mister Abbate che adesso non abbiamo mai avuto tutti gli effettivi a disposizione, c'è sempre stato qualche infortunio, poi le squalifiche: ancora oggi abbiamo dei ragazzi infortunati. Poi, sicuramente, ci abbiamo messo anche del nostro, perché non siamo mai riusciti a trovare quella continuità che serviva. Abbiamo perso, sia nell'ultimo periodo che prima, tante partite più per demeriti nostri, per errori nostri, che per merito degli avversari. Poi alla fine ti ritrovi in questa situazione di classifica dove diventa più difficile affrontare certe partite. Magari arrivarci con 4 o 5 punti in più le affronti in maniera diversa, con un altro atteggiamento. Il rammarico è anche dovuto dal fatto che, a parte il Mantova, non c’è mai stata una squadra che ci è stata nettamente superiore. Ma quello è passato: adesso dobbiamo solo raggiungere l’obiettivo della salvezza”.

Sabato arriva a Crema l'AlbinoLeffe: “Sarà una partita che potrebbe essere decisiva. Ma dobbiamo guardare solo a noi stessi, non guardare gli altri, perché abbiamo in mano il nostro destino. Sappiamo che vincendo potremmo raggiungere già l'obiettivo. Sarà una partita complicata, perché l'Albinoleffe è una squadra difficile, che subisce poco e fa tanti pareggi. Ma è l'ultima partita in casa e noi vogliamo veramente spingere e regalarci un'altra vittoria davanti ai nostri tifosi”.

E sul suo futuro ha concluso: “Se me lo permettono sicuramente sarò ancora sui campi di calcio. Mi sento ancora bene. Poi è chiaro che non dipende solo da me, io sto bene, mi diverto ancora, quindi l'intenzione è quella di continuare, poi vedremo”.