INTERVISTA TC - Solerio: "La Giana è casa, voglio dare il mio contributo"

22.02.2019 13:50 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Solerio: "La Giana è casa, voglio dare il mio contributo"
TMW/TuttoC.com
© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com

"Perché si torna sempre dove si è stati bene. E i posti sono semplicemente persone": canta così Chiara, nel brano Nessun posto è casa mia, e per quanto queste possano solo sembrare strofe di una canzone, sono parole sacrosante.
Lo sa bene l'esterno Matthias Solerio, che, dopo due anni è tornato a casa, in quella casa chiamata Giana Erminio. Nell'anno forse più difficile per i lombardi, ma per lui, che quella squadra l'ha portata dalla Promozione alla Serie C, niente è impossibile.

Chiusa la parentesi vicentina, si riapre quella della Giana. Perché la scelta di tornare in biancazzurro?
“Ho sempre pensato che il mondo Giana, se non lo vivi, non puoi capirlo. Qua si sta bene, è un ambiente familiare che ti porta a una serenità che altrove non sempre hai. Sapevo che mi stavano seguendo, e appena ne ho avuta l'opportunità ho accettato. Io, con la vecchia guardia biancazzurra, ho lottato fino al raggiungimento della Serie C, e se ora posso dare un piccolo contributo per la salvezza, non esito”.



La vecchia guardia. E il tuo ritorno proprio nell'anno zero. Che gruppo hai trovato?
“E' vero, il vecchio gruppo non è ancora tutto presente, ma qui si fa in fretta ad ambientarsi e per altro i nuovi arrivati, per lo più provenienti dal Monza, si conoscevano e ci hanno messo pochissimo a integrarsi con gli altri. Sono molto felice di aver ritrovato un certo tipo di spogliatoio, unito, ma ora occorre stare sul pezzo”.

Anche perché alle porte c'è lo scontro salvezza contro l'AlbinoLeffe: che gara sarà?
“Da questo momento in poi, per noi, ogni giornata è importante, indipendentemente dall'avversario. I punti pesano, soprattutto in campo, ma anche fuori, occorre essere sempre molto uniti. L'AlbinoLeffe poi è una squadra che non merita la classifica che ha, sono strutturati bene, sarà una battaglia”.

Possibile nuovo esordio in biancazzurro... da ex.
“All'AlbinoLeffe sono stato sei mesi, e stavo bene, ma ora la testa è solo alla Giana. Non so se giocherò o meno, ma non importa, io sono pronto sia per il campo che per lo spogliatoio, se non giocherò voglio comunque dare il mio contributo morale. Una mano si dà sempre”.