INTERVISTA TC - Rimini, Remedi: "Negata la possibilità di giocarcela"

12.06.2020 14:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Lorenzo Remedi
TMW/TuttoC.com
Lorenzo Remedi
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Lorenzo Remedi, centrocampista del Rimini, commenta ai microfoni di TuttoC.com la retrocessione diretta d'ufficio dei romagnoli: "Volevo ringraziare il presidente, il direttore e tutto lo staff, dirigenziale e tecnico. In questo momento difficile si sono dimostrati persone di grande spessore umano. Ci sono sempre stati vicini, dimostrandosi persone serie, responsabili e questo gli fa onore. Sono contento di aver fatto parte di questo club".

Come state vivendo questa situazione?
"Eravamo molto carichi, convinti di poterci giocare la salvezza sul rettangolo verde invece sono state prese altre decisioni. Siamo rammaricati, delusi ed è qualcosa di inevitabile. Siamo retrocessi con undici partite ancora da giocare e dovendo giocare lo scontro diretto in casa col Fano. Sarebbe stato giusto dare a tutti la possibilità di giocarsela, non ci è stato consentito e sinceramente non ho capito perchè. Dobbiamo accettare però questa scelta, spero che il Rimini si difenda in tutte le sedi opportune perchè merita di essere riammesso alla Lega Pro".

Che ne pensi delle dimissioni del presidente Grassi?
"Credo siano state più che altro un gesto simbolico. Ci troviamo retrocessi senza la possibilità di difendere la categoria e i nostri contratti. Il suo è stato un discorso molto bello, mi auguro per tutti che trovi la forza di rialzarsi, perchè è una persona veramente seria che non ci ha mai fatto mancare niente. Si è sentito tradito, è un boccone amaro che deve mandare giù ma sono sicuro che ritroverà l'entusiasmo per ripartire".