INTERVISTA TC - Modena, Mignani: "Solo playoff? Più facile ma non giusto"

Meno di quattro giorni fa il Modena ha deciso di confermare in panchina per un'altra stagione Michele Mignani, tecnico che era subentrato nel mese di dicembre mettendo a segno sei vittorie su undici gare. L'allenatore dei canarini è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare delle vicissitudini odierne soprattutto in terza serie.

Mister con il suo arrivo il Modena aveva senza dubbio cambiato marcia.
"Mi sono trovato bene da subito con tutti i componenti della società, con i direttori e con la squadra. Devo dire che la mia fortuna è stata quella di trovare un gruppo che si è messo a disposizione per risistemare la situazione dimostrando che aveva valori per migliorarsi".

Solo tre sconfitte, c'è magari una gara che vorrebbe rigiocare?
"Sicuramente quella con il Rimini anche se le sconfitte le vorrei rigiocare tutte. Con il Vicenza abbiamo fatto una grande partita nonostante la sconfitta, forse contro il Rimini non abbiamo fatto benissimo".

Quattro giorni fa la società poi gli ha rinnovato la fiducia anche per la prossima stagione.
"E' un motivo di grande soddisfazione, il mio contratto era in scadenza e la società mi ha dato fiducia. E' un segno di grande responsabilità, devo lavorare duramente per ricompensare la società".

Dal campo al futuro, è possibile il ritorno in campo?
"Non lo so, ci sono troppe incognite che si stavo verificando anche per la Serie A. Ci sono costi molto alti difficili da sostenere per le squadre di Serie C, abbiamo anche calciatori fermi da tre mesi".

Più facile giocare soltanto i playoff invece che terminare interamente il campionato?
"Sicuramente è più facile ma non è giusto. E' un campionato comunque falsato giocando in estate, i campionati vengono condizionati dalle inerzie positive ma nessuno può dare certezze. Siamo anche un pò stufi di parlarne".

Come un allenatore può ritrovare la sua squadra dopo tre mesi di stop?
"Non puoi sapere come troverai la squadra dopo tre mesi, hanno sempre lavorato lontano dai tuoi occhi. Ci vorrà del tempo per rimettere tutti in forma, poi quando ricominci la preparazione serve almeno un mese e mezzo con amichevoli. E' tutto da verificare".

Si parla tanto di questa stagione ma quante difficoltà ci saranno soprattutto per la prossima?
"Ci sono sicuramente delle difficoltà per le società, ad oggi non hai una data per la fine di questo campionato e l'inizio del prossimo. Sono anche problemi organizzativi, parlare di futuro in questo momento è impossibile".

Per concludere, dobbiamo abituarci ad un calcio come la Bundesliga?
"Il calcio ha bisogno di spettatori, abituarsi a quello sarebbe veramente una tristezza. Spero che questo maledetto virus ci dia una tregua per far tornare la gente allo stadio".