INTERVISTA TC - Gozzano, Musumeci: "Noi in D? In modo dittatoriale"

29.05.2020 23:15 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Gozzano, Musumeci: "Noi in D? In modo dittatoriale"

Francesco Musumeci, Direttore Tecnico del Gozzano, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per analizzare il Direttivo di oggi, con i rossoblù sempre più a rischio retrocessione.

La Serie D si avvicina anche se mancano tante giornate al termine. 
"Il Direttivo non può proporre qualcosa di diverso rispetto a quanto votato in assemblea. Deve attenersi all'indicazione che hanno manifestato le società e al comunicato della FIGC del 20 maggio. Se poi invece hanno cambiato le carte in tavola e le proposte sono quelle che sto leggendo nei vari siti sportivi sono un vero e proprio scempio sportivo. Un ingiustizia allo stato puro , dove si sono evidenziate  palesemente i limiti della governance che gestisce il calcio in Italia e dove hanno prevalso le lotte politiche all’interno della FIGC a discapito delle piccole ma virtuose società come il Gozzano Calcio. Ricordo a tutti che mancavano alla fine del campionato ben11 partite , con 33 punti a disposizione e noi eravamo a 6 punti dalla salvezza diretta con un mercato di gennaio a detta di tutti importante. Tra l’altro ricordo che la 27^ giornata è stata l’unica in cui il Gozzano si è trovato in ultima posizione. Inoltre siccome non tutte hanno giocato l’ultimo turno, questo sarebbe da annullare ed al 26^ turno l’ultimo posto era ricoperto dall’Olbia". 

Diciamo che non c'è stata molta chiarezza: tante riunioni con decisioni sempre diverse.
"La chiarezza era già latitante nel momento in cui i sig Gravina e il sig Sibilia hanno spodestato palesemente il Presidente della Lega Pro Ghirelli, infischiandosene apertamente delle proposte avanzate dalla quasi totalità dei Presidenti  di Lega Pro. Inoltre il Presidente Gravina ha sempre esternato ai quattro venti che i responsi saranno decisi dal campo  e che quindi si dovrà  ritornare a giocare. Benissimo... peccato però, che fa tornare regolarmente in campo la serie A e la serie B (nel rispetto dei protocolli medici naturalmente) inventandosi per la Lega Pro dei playoff e dei playout dopo aver fatto “il becchino a tavolino“ di società calcistiche come la nostra, senza darci l’opportunità di giocarci appunto in campo la nostra salvezza ledendo a mio avviso la lealtà sportiva . Mi piacerebbe sapere a questo punto qual è il principio sportivo che hanno applicato a questa cervellotica differenziazione tra chi partecipa e chi no, per non parlare dei playoff facoltativi roba da tornei da bar". 

Come vi muoverete?
"Sicuramente la mia società , di cui mi sento onorato e orgoglioso di farne parte, anche se in questo momento siamo delusi e amareggiati , farà di tutto per far valere i propri diritti nelle sedi opportune...non lasciando nulla di intentato per riprendersi quello che ci è stato tolto in modo direi dittatoriale".