INTERVISTA TC - Bressan: "A Bari e Como vissuti momenti indelebili"

L'ex calciatore Mauro Bressan è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per un commento sulla particolare situazione che sta vivendo il calcio e in generale l'Italia: 

Ti senti di mandare un messaggio ai tifosi?
"E' un periodo difficile, bisogna avere pazienza, tenere duro e restare il più possibile a casa per evitare che il contagio aumenti. E poi quando sarà finita potremo tornare allo stadio a tifare le nostre squadre e a gioire magari con un gusto diverso dopo tutte le privazioni". 

Come vivi questa situazione?
"Come tutti, non esco quasi mai se non per far la spesa. Non è facile. Immagino quanto sarà bello tornare a vedere una partita di calcio, io che a volte ne vedo anche due al giorno. Si fa fatica ma in questo momento qua bisogna essere uniti per far fronte all'emergenza". 

Un tuffo nel passato, partiamo dal Bari.
"Ho ricordi meravigliosi con Fascetti allenatore. Due salvezze ottenute con largo anticipo e una tifoseria eccezionale, sempre vicina alla squadra. Ricordo soprattutto tre miei ex compagni che purtroppo non ci sono più: Phil Masinga, Klas Ingesson e Franco Mancini. Tre personaggi con i quali ho avuto l'onore di giocare e che sono scomparsi prematuramente". 

Il Bari attuale?
"Con Vivarini ha veramente cambiato marcia e sta facendo molto bene. Purtroppo per il Bari e per fortuna della Reggina, gli amaranto hanno nove punti di vantaggio. Mancano otto partite e il gap sarà difficile da recuperare. Ma ai playoff potrà dire la sua, mi auguro che i biancorossi possano tornare quanto prima nelle categorie superiori". 

Invece un ricordo che ti lega al Como?
"Sicuramente mi lega a Como il ricordo della promozione dalla C alla B, lo spareggio playoff a Verona contro la SPAL vinto per 2-1. Una grande giornata di festa, un momento indelebile". 

E il Como di adesso? 
"Una società solida, spero che anche loro tornino ai fasti di un tempo, penso che quantomeno la Serie B sia una categoria che merita".