INTERVISTA TC - Ardito: "Retrocessioni a tavolino? Sarebbe assurdo"

TMW/TuttoC.com

Andrea Ardito, ex centrocampista di Siena e Pontedera, da dicembre sulla panchina del Milano City in Serie D, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com.

Come valuta il delicato momento della Serie C?
"Penso che sia lo stesso momento che sta vivendo tutto il calcio, un periodo di grandissima incertezza. Attendiamo le decisioni del Consiglio Federale di lunedì, è una situazione difficile e bisogna valutare cosa verrà fuori. Io sto vivendo la situazione in Serie D ma in C, se dovessero confermare le retrocessioni a tavolino, sarebbe una cosa assurda. Si parla di merito sportivo ma l'unico che conosco è quello dato dalla matematica e dalla lotta sul campo fino all'ultimo secondo dell'ultima partita". 

Cosa pensa della proposta di playoff su base volontaria?
"Non reputo sia corretto. Si dà la possibilità ad alcuni club che non vogliono partecipare di mettere da parte una spesa da investire per il prossimo anno. Penso che tutte le squadre debbano essere equiparate a livello economico. Se poi verranno eliminate alla prima giornata non si può dire ma servono delle regole chiare che tutti devono rispettare".

Com'è stata la stagione del Pontedera?
"Penso sia la migliore stagione in C mai fatta dai granata. Mi fa grande piacere per la società, il direttore e il mister, che conosco. Sono davvero contento. Non so come andranno nei playoff. Dipende quello che servirà anche a livello economico. Ci sono tante incognite. I playoff danno una possibilità a tutti, bisognerà vedere chi la vorrà sfruttare". 

E il Siena invece?
"Sicuramente è una delle società alle quali sono rimasto maggiormente legato. Ho seguito le vicende recenti. Come in tante realtà attuali, si trovano in difficoltà rispetto a quello che immaginavano qualche mese fa. Vedremo come finirà la stagione anche sotto la questione riforme". 

Il futuro di Andrea Ardito potrebbe essere in Serie C, un nome accostato a diverse panchine. 
"Sono in attesa di vedere cosa deciderà il Consiglio federale per capire comunque il futuro del Milano City, anche perché in queste dieci partite da quando sono allenatore, col nuovo gruppo e col nuovo direttore che è giovane ma molto bravo,avevamo intrapreso un percorso molto positivo.  Sarebbe veramente un peccato che con 11 partite ancora da giocare, decidessero a tavolino di farci retrocedere.Vedremo, nel frattempo qualche chiacchierata l'ho fatta sia in D che in C. Chiaro che se ci fosse la possibilità di salire di categoria sarebbe un'opportunità che coglierei al volo. Sarebbe una chance per crescere e migliorare. Il momento comunque è particolare, tante società non sono ancora in grado di programmare se non quando ci saranno dei verdetti".