Guerini sulla finale: "Ternana leggermente favorita ma Baldini è un mago"

L'esperto dirigente Vincenzo Guerini, nonché presidente onorario dell'Ancona, da ex tecnico della Ternana ha presentato a TuttoC.com la finale playoff tra gli umbri e il Pescara: "La Ternana ha la rosa più forte e parte leggermente favorita. A un certo punto hanno fatto una mossa rischiosa, mandando via Abate al quale la squadra era davvero molto legata. Il club però ha avuto la pazienza di aspettare Liverani che adesso ha intrapreso la strada giusta per arrivare in B, ricompattando squadra e ambiente”. Parola di Vincenzo Guerini, ex tecnico tra le altre di Ternana, Ancona, Fiorentina e Napoli.

Qual è il punto di forza delle Fere?
“L’attacco della Ternana è da categoria superiore: in C nessuno ha un reparto del genere”.

Pescara sfavorito dunque? 
“Non direi. Anzi occhio a Silvio Baldini, che per me è un mago. Silvio umanamente è una persona straordinaria, oltre che un allenatore molto capace. Sa dare serenità alla squadra, togliendo pressioni ai giocatori e caricandosele su di sè. Baldini inoltre, pur di proteggere, i suoi calciatori si assume spesso anche responsabilità non sue. Questo suo carisma riesce a tirar fuori il meglio dalle squadre che allena: ecco perché il Pescara è arrivato fino in fondo e può far male alla Ternana”.

Quest’anno lei era ad Ancona in D: come è andata?
“Siamo partiti che non c’erano neanche i palloni e il materiale tecnico per allenarci. Non era facile ricostruire tutto dal nulla. Ancora è una piazza che può dare tanto al calcio, con una tifoseria appassionata e incredibile nonostante le angherie che ha subito. Fallire 4 volte in 20 anni avrebbe ucciso la passione di chiunque, ma non degli anconetani. L’annata di quest’anno può essere la base per guardare in maniera importante al futuro”.

Qualche talento da segnalare per la categorie superiori?
“Faccio il nome di un dirigente che ho conosciuto quest’anno: il dg Francesco Ancarani. Giovane e preparatissimo. Quest’anno ha fatto praticamente tutto lui, prendendo 26 giocatori e costruendo una rosa dal nulla in appena una settimana. Ho lavorato con tanti dirigenti importanti nel corso della mia carriera e Francesco ha la stoffa per arrivare in alto. Anzi sono sicuro che lo vedremo presto in categorie più importanti”.