IL FATTO DELLA SETTIMANA - AVELLINO, IL PASSAGGIO DI CONSEGNE E' REALTA': INIZIA L'ERA IDC. LE TAPPE DELLA CESSIONE

07.12.2019 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - AVELLINO, IL PASSAGGIO DI CONSEGNE E' REALTA': INIZIA L'ERA IDC. LE TAPPE DELLA CESSIONE
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Ferri

Una settimana ad alta tensione per l'Avellino, ma con il lieto fine: finalmente la cessione societaria è realtà. L'IDC ha acquisito il 100% delle quote societarie del club biancoverde. Eppure lunedì scorso le notizie che giungevano dalle parti dell'Irpinia non erano così confortanti: il presidente (uscente) Claudio Mauriello aveva infatti risposto ai soci della IDC Nicola Circelli e Luigi Izzo, precisando che egli stesso e Gianandrea de Cesare non avevano assunto alcun impegno a rassegnare le proprie dimissioni dall'Organo Amministrativo e, pertanto, che l'affermazione secondo la quale fossero state date assicurazioni in tal senso non corrisponde a verità. A quel punto sembrava definitivamente naufragata la trattativa, o meglio sicuramente la partecipazione di Luigi Izzo (e quindi a sua volta quella di Aniello Martone in qualità di dg), con il solo Circelli a portare avanti la stessa.

Martedì quindi sembrava dovesse essere il giorno del ritorno in sella della Sidigas, ma - ennesimo colpo di scena - Mauriello e De Cesare presentavano finalmente le dimissioni dal CdA. A quel punto inevitabili le riflessioni di dell'imprenditore irpino Circelli su come poter acquisire e guidare il club, magari con l'aiuto di qualche altro imprenditore.  

Ma venerdì ecco la fumata bianca, con il club irpino passato ufficialmente dalla Sidigas all'IDC che ne acquisisce così il 100% delle quote. Nello studio del notaio Sergio Mililotti a Napoli, c’è stata infatti la stipula del rogito notarile che è stato siglato da Circelli e da Scalella, alla presenza dell’amministratore giudiziario Baldassarre. E in una nota ufficiale la IDC ha subito confermato il desiderio di incontrare quanto prima il Sindaco Festa che ha sempre seguito con partecipazione e garbo la vicenda.

Intanto Circelli si è presentato, confermando la sua volontà di incontrare Izzo per valutare insieme a lui, che ha il 50% della Idc, le strategie da operare: "Ci sono anche altri soci ecco perché dobbiamo incontrare Izzo per distribuire queste quote e far entrare queste persone in una struttura già programmata. Izzo dovrebbe restare al 100% ma dobbiamo palarne. Se rientra Izzo rientra anche Martone, gli proporrò di fare il presidente, è giusto che si torni alle idee iniziali. Se Izzo si ritira? Dovrà sostituire i due soci perché da solo non vado avanti. Ha preso un impegno di tenere due soci nella IDC e dovrà provvedere nel caso". E sulla situazione dello staff ha aggiunto: "Dovremo ora incontrarlo per parlare di chi può far bene del progetto Avellino. Non conosco Di Somma e Capuano, non conosco lo staff, entriamo e valutiamo. Sicuramente non entriamo per mandare via le persone, stanno facendo bene, valutiamo e vediamo". Staff che poi ha incontrato nella serata di venerdì.

Inevitabile la chiosa finale con le parole del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, intervenuto in occasione della stipula del protocollo d'intesa tra Comune di Firenze e Lega Pro per lo sviluppo dell’associazionismo sportivo e sociale e per la promozione della cultura sportiva: "Quando avremo in mano le carte saremo in grado di valutare. Loro dovranno presentare alla FIGC una verifica dal punto di vista dell'onorabilità e della sostenibilità economica del progetto. Io mi auguro che sia una soluzione efficace, non posso ch farlo, Avellino ha una grande storia calcistica. Ha fatto un percorso dopo le vicende drammatiche del fallimento, è riuscita a risalire. Ora mi auguro torni ai fasti che merita".