A Crotone brutta pagina di cronaca nera. Taranto, peccato non potersi godere un periodo felice. Juve Stabia, chapeau!

13.04.2024 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
A Crotone brutta pagina di cronaca nera. Taranto, peccato non potersi godere un periodo felice. Juve Stabia, chapeau!
TMW/TuttoC.com

Editoriale di oggi che si apre inevitabilmente con i complimenti alla Juve Stabia che, al termine di una cavalcata incredibile, riesce a coronare il sogno di tornare in serie B dalla porta principale dopo la rocambolesca retrocessione del 2020. Un plauso alla società e alla dirigenza che, con un budget inferiore rispetto a tante dirette concorrenti, hanno allestito un organico fatto di giovani affamati e gente di categoria, con la ciliegina sulla torta rappresentata da bomber Adorante che - da gennaio in poi - ha fatto sfracelli mettendo in crisi tutte le difese del girone. Quanto accaduto a Benevento è uno spot per il calcio: degna cornice di pubblico, spettacolo gradevole nelle due curve al netto della rivalità e ospiti che hanno potuto festeggiare senza problemi come giusto che sia. Si è registrato soltanto un momento di tensione, quando un componente della panchina gialloblu (Carbone, match analyst) è andato un po' oltre le righe incappando nella successiva squalifica da parte del giudice sportivo. La tensione avrà giocato un brutto scherzo, per fortuna tutto è stato gestito con maturità dagli altri tesserati presenti a bordo campo. In contesti così caldi urge dare sempre il buon esempio e tenere i toni bassi. Un plauso anche al Mantova che, da casa, ha potuto gioire per la ritrovata cadetteria in virtù dell'ennesimo passo falso di un Padova che, nel girone di ritorno e dopo lo 0-5 nello scontro diretto, ha perso lo smalto dei tempi migliori gettando alle ortiche una marea di punti contro avversarie alla portata. Paga per tutti Torrente, allenatore che comunque ha garantito un secondo posto, sprazzi di bel gioco e una finale di coppa Italia pur con un gruppo sulla carta meno competitivo rispetto al recente passato fatto di grossi investimenti e top player da categorie superiori. Evidentemente la proprietà ha inteso dare la famosa scossa ad una squadra che dovrà assolutamente ritrovare entusiasmo e motivazioni in vista della lotteria playoff. Tocca a Oddo, uno che non ha fatto bene negli ultimi anni e che vorrà riscattare una serie di esoneri che hanno vanificato il buon avvio di carriera ai tempi del Pescara. I tifosi biancoscudati non hanno nascosto un certo scetticismo.

Siamo veramente amareggiati, invece, per quanto accaduto a Crotone. E' intollerabile, nel 2024, leggere ancora di giocatori aggrediti fisicamente da parte di facinorosi che non possono rappresentare una tifoseria corretta come quella rossoblu. E' tempo che questa gente venga consegnata alla giustizia e allontanata a vita dagli stadi. O bisogna aspettare sempre la tragedia per capire occorrano provvedimenti immediati, drastici e certi? Al Crotone tutta la nostra solidarietà, perdere in casa contro un Brindisi retrocesso è una macchia sportiva non indifferente ma nulla giustifica prese di posizione che vadano oltre la legittima critica costruttiva. Poi non ci si meravigli se si chiudono stadi e si impediscono trasferte. Peccato anche per tutto quello che sta accadendo a Taranto. Ci si dovrebbe godere la qualificazione aritmetica agli spareggi promozione dopo anni complessi, invece sta accadendo di tutto e il club dovrà essere bravo ad isolare la squadra. La diatriba tra staff tecnico, società e amministrazione comunale prosegue e potrebbe avere risvolti in sedi differenti dal rettangolo verde, c'è quel -4 che fa male e che era del tutto inatteso, in ultimo un audio privato nel quale Capuano parla del Taranto, del mercato invernale e del suo sogno di allenare la Salernitana divenuto virale in poche ore. Al punto da suscitare qualche malumore tra i tifosi tarantini. Ormai i social sono diventati uno strumento pericoloso e bisogna stare attenti a tutto. Perchè una chiacchierata tra amici può essere diffusa a milioni di persone, con conseguenze spesso assai spiacevoli.

Infine proviamo a parlare di calcio giocato e dei futuri playoff che si preannunciano interessanti. Tra le favorite Vicenza (grande percorso con Vecchi in panchina), Padova, Perugia, Benevento e Avellino ma non sarà facile per nessuno affrontare Taranto, Casertana, Carrarese e Torres. Occhio poi alle sorprese, sempre dietro l'angolo. Come il Picerno di Longo, realtà che gioca un bel calcio e che si sta riprendendo dopo un periodo di fisiologico appannamento. Troppo discontinue per sperare nel grande salto, invece, squadre come Triestina, Foggia, Pescara e Gubbio. L'auspicio è che almeno il VAR possa ridurre al massimo ogni tipo di polemica, nella speranza che presto la tecnologia funga da aiuto settimanale agli arbitri e non solo per le gare decisive.