1^ Divisione - L'analisi dell'esperto con ... Paolo Tramezzani

Cari lettori di TuttoLegaPro.com siamo tornati per la terza puntata della mia rubrica "L'analisi dell'Esperto". Dopo il successo riscosso nei primi due appuntamenti eccomi pronto a commentare per voi ciò che è successo nell'ultima giornata di campionato (la terza in 1^ Divisione) attraverso l'analisi del miglior allenatore e del miglior giovane, nonché la premiazione del gol più bello. In prospettiva poi ci soffermeremo sul match più interessante del prossimo turno di Prima Divisione di Lega Pro.
Partirei subito parlando dell'allenatore che più si è distinto nella giornata da poco conclusa: non ho dubbi nello scegliere il tecnico della Cremonese Oscar Brevi. Non era facile per l'ex difensore del Torino iniziare la stagione a Cremona, considerate tutte le vicissitudini che il club ha dovuto subire al termine della passata stagione. Il lavoro portato avanti sino ad ora da Brevi è molto importante: credo che la sua bravura si sia estrinsecata al meglio sotto l'aspetto mentale. E' riuscito a dare tranquillità ad un ambiente depresso e deluso, anche dal non essere ancora riuscito a raggiungere l'obiettivo promozione, nonostante gli sforzi profusi. Brevi è stato in grado di rimotivare molti ragazzi che nelle ultime stagioni non avevano reso per quanto ci si aspettava da loro. Credo che la sua fortuna sia quella di avere in squadra giocatori molto bravi ed importanti. Il reparto difensivo è una sicurezza: oltre al portiere Alfonso, ci troviamo di fronte ad una linea difensiva composta da Polenghi, Favalli, Minelli e Cremonesi. Soprattutto quest'ultimo, che già l'anno scorso è stato convocato in Under 21 da Ferrara, ma anche Favalli che sto seguendo con interesse in quanto gioca nella mia stessa posizione: trovo che sia un ragazzo completo. Mi sono soffermato sulla difesa, perché centrocampo e attacco mi danno la certezza che in tutte le partite sarà facile vedere almeno un paio di reti.
Passiamo ora al "Giovane della Settimana": in questo caso sono pronto ad incoronare un giocatore della Tritium. Si tratta di Daniele Casiraghi, classe 1993. E' un centrocampista destro naturale e ben si sta comportando nel centrocampo a tre della squadra lombarda. Mister Boldini solitamente gli affianca giocatori come Vecchio e Daldosso. Casiraghi comunque è stato impiegato anche a sinistra con ottimi risultati. E' giovanissimo e su di lui sono già puntati gli occhi di diverse società importanti di Serie A. Autore di una partita strepitosa al "Partenio" di Avellino, ha messo in mostra qualità che appartengono quasi ad un veterano.
Per quanto riguarda "Il Gol più Bello" è sicuramente quello messo a segno da Antonio Schetter (clicca qui per vederlo), il quale ha siglato il momentaneo 1-0 in Barletta-Andria. Anche qui ci troviamo di fronte ad un giocatore di categoria superiore, che dopo due ottime annate con la maglia della Cavese si sta ripetendo su altissimi livelli. Il suo è stato un gol di sinistro da 30 metri ad incrociare, sul palo lontano dal portiere. Di collo esterno è riuscito a mettere la palla all'incrocio dei pali. Veramente un'ottima esecuzione.
E come di consueto chiudiamo con l'analisi tecnica della partita di cartello della prossima giornata. Analizzeremo il match Sorrento-Taranto che si giocherà allo "Stadio Italia" di Sorrento. Per quanto riguarda i padroni di casa devo ammettere che nelle ultime uscite non hanno dimostrato grande brillantezza: soprattutto nel secondo tempo delle prime tre gare hanno palesato alcune difficoltà. Forse la condizione non è ancora ottimale per i rossoneri, che - tra l'altro - hanno perso Paulinho, il loro giocatore più importante, anche se lo hanno rimpiazzato con un giocatore altrettanto importante, Ciro Ginestra (autore già di quattro reti, di cui due su rigore). Di certo i due sono diversi per caratteristiche: Paulinho era un ottimo finalizzatore, che faceva reparto da solo e la squadra giocava per lui. Ginestra è molto freddo in fase realizzativa, ma si mette anche a servizio delle esigenze dei compagni di squadra. Il Sorrento è stato quasi riconfermato in blocco e secondo me verrà fuori il suo valore non appena la condizione migliorerà.
Il Taranto, invece, ha confermato in panchina mister Dionigi, l'allenatore più giovane dei due gironi di Prima Divisione nonché mio ex compagno di squadra. Dionigi - come è comune per gli ex attaccanti - cura moltissimo la fase difensiva. Sta alternando due opzioni: ha provato la difesa a 4, ottenendo grandi risultati; mentre fuori casa ha optato per la difesa a 3, che gli dà comunque garanzie e copertura anche grazie al grande lavoro degli esterni. Dispone di giocatori di categoria superiore, soprattutto nel reparto offensivo, ai quali manca però quello che - secondo me - è il giocatore che può fare la differenza e cioè Joachim De Gasperi, ex del Cittadella per otto stagioni. Da tenere d'occhio anche Nicola Russo, classe 1991: un giocatore molto bravo che domenica scorsa ha fatto gol al 90', entrando dalla panchina. Se riuscirà a giocare con continuità, sono convinto che sarà molto importante per questa squadra e potrà ritagliarsi un futuro anche in club più blasonati.
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