Top & Flop di Rende-Virtus Francavilla

Il Rende ritrova la vittoria dopo due mesi e mezzo e lo fa superando per 3-1 la Virtus Francavilla del tanto caro ex Bruno Trocini che esce scottato dalla sua prima partita contro il suo passato. A dettare leggi le reti di Rossini, Borello e Franco che hanno reso vano il momentaneo pareggio centrato da Marino. Se nel primo tempo le emozioni non trovano spazio, allora ci pensano gli episodi. Al 30' è bravo Viteritti a riceve palla e crossare dalla sua fascia destra, dalla cui trova un Rossini su cui la difesa ospite non copre al meglio e che gli consente così di firmare il vantaggio del Rende. Situazione che però durare soltanto per tre scarni minuti con Marino che stacca sugli sviluppi di un corner e mette in rete un pareggio che vale moltissimo. Con ordine le due squadre gestiscono, ma le occasioni pericolose si contano sulle dita di una mano. Una di esse capita a Folorunsho che però manda a lato da posizione parecchio invitante. Al riposo si va perciò sulla situazione di parità, mostrando inoltre come il livello delle due compagini in sfida sia equivalente. Nel secondo tempo a venir fuori è il carattere di un Rende che sente la nostalgia del successo e mette la freccia sull'avversario al 60'. Azione veloce dei biancorossi che libera il nuovo entrato Borello per la sua prima rete con la maglia dei calabresi arrivata per mezzo di un tap-in da pochi metri. Ancora in bambola la difesa della Virtus Francavilla che non riesce a venir fuori da una situazione ingestibile. Gli uomini di Francesco Modesto si lasciano guidare dall'entusiasmo e riescono addirittura a chiudere i conti con la terza rete. All'82' una punizione dal vertice dell'area di rigore è terreno fertile per la battuta di Franco che sorprende tutti con un tiro che lascia di sasso Nordi. Partita in ghiaccio con i pugliesi che non riescono a uscire e che rischiano perfino di subire il poker, ma prima Viteritti e poi Borello non riescono a firmare il quarto acuto dei padroni di casa. Successo fondamentale per i rendesi che confezionano una prova di alto livello, superando un avversario che è mancato nella reazione e nella forza agonistica.

TOP

Borello (Rende): entra e fa semplicemente quello che gli riesce meglio: creare scompiglio, farsi rincorrere e usare l'estro. La sua rete del sorpasso non sarà di certo una giocata da cineteca, anzi è la più classica delle reti siglate da un attaccante d'area. Francesco Modesto non gli ha chiesto di fare quello che non è, ma lui si adatta e sfrutta l'occasione lo stesso. Per il resto mette più volte in apprensione la difesa ospite, la quale non sa come fermare la sua qualità tecnica. IMPRENDIBILE

Nessuno nella Virtus Francavilla: prestazione da dimenticare il più in fretta possibile per gli uomini di Bruno Trocini che in quel di Rende sembrano scordarsi del proprio recente rendimento. Rete del momentaneo pareggio di Marino messa a parte, i pugliesi non reagiscono e non combinano occasione degna di nota. La più ghiotta situazione per i francavillesi, quella che sarebbe potuta valere il vantaggio, viene buttata via da Folorunsho. IRRICONOSCIBILI

FLOP

Giannotti (Rende): nell'arco della sua permanenza in campo non si lascia apprezzare. Pochi spunti, spesso impreciso e talvolta inconcludente ai fini della causa biancorossa. Lascia il campo nella ripresa e la sua assenza non pesa, anzi spiana la strada all'ingresso dell'attivo Borello. Spreca la propria chance da titolare, ci si sarebbe aspettati di meglio. ESTRANEO

Vrdoljak (Virtus Francavilla): dovrebbe dare ordine, qualità e sostanza alla manovra dei suoi, ma quest'oggi fornisce una prestazione colma di errori e imprecisioni. Non mostra sicurezze, se non in qualche sprazzo isolato, sbagliando appoggi semplici o giocate che non dovrebbero costituire un problema per un metronomo. Lascia il campo nella ripresa. IMPRECISO