Top & Flop di Potenza-Vibonese

Sono i numerosi episodi a decidere Potenza-Vibonese, gara valida per il trentunesimo turno di Serie C. Al "Viviani" le due contendenti, in lotta per la salvezza diretta, si spartiscono la posta in un 2-2 non avaro di emozioni.
Nel primo tempo succede poco sul piano del gioco, con le due squadre più attente a non farsi male che a creare gioco. Tutte le azioni pericolose arrivano da palle inattive: una punizione di Mazzeo che sfiora il palo al 17' e un'occasione da due passi di Plescia al 45' da corner, ma soprattutto la rete che sblocca l'incontro. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo per il Potenza viene assegnato un rigore per i padroni di casa per un ingenuo fallo di mano di Sciacca: siamo al 30' ed è bravo Baclet dagli undici metri a trasformare.
Nella ripresa succede un po' di tutto. Al 57' è di nuovo rigore, con Sepe che tocca la sfera con un braccio e prende anzitempo la via degli spogliatoi per doppia ammonizione: anche in questo caso è bravo Parigi a spiazzare Marcone e trovare il pareggio per gli ipponici. Con i padroni di casa in 10 ci prova la Vibonese, ma Plescia è poco freddo quando, al 63', spara alto a due passi da Marcone. Nonostante il forcing dei calabresi, però, ritorna in vantaggio il Potenza. È il 75' e Mahrous devìa sfortunatamente un colpo di testa di Coccia, mettendolo alle spalle di un incolpevole Marson. Negli ultimi venti minuti c'è ancora spazio per gli episodi, con l'espulsione di Pugliese all'81' e soprattutto con il pareggio degli ospiti. Intorno al novantesimo, infatti, succede di tutto. Prima è il Potenza ad andare vicino al colpo del KO con Salvemini, che in ripartenza impegna un attento Marson sul suo palo. Sul diretto ribaltamento di fronte, invece, è Parigi da fuori area a mettere in difficoltà Marcone che devìa in angolo. Sugli sviluppi del corner, infine, ci pensa La Ragione ad addomesticare col destro la sfera e a mettere a segno la rete del 2-2 finale.
Ecco i top & flop dell'incontro:
TOP
Bucolo (Potenza): Il mediano ex Catania in formato regista è il vero cuore della manovra lucana. Tocca una quantità infinita di palloni, smistandoli con precisione e nei tempi giusti per i compagni. È particolarmente florido l'asse con l'esterno Coccia, da cui arriverà la rete del momentaneo 2-1: è lui, infatti, a mettere con precisione millimetrica la sfera sulla testa del compagno di squadra in occasione dell'autorete di Mahrous. METRONOMO
Laaribi (Vibonese): Nel 4-4-2 di Roselli sarebbe un esterno, ma la Vibonese oggi gioca con una versione atipica del modulo, e il centrocampista marocchino diviene una vera e propria mezzala. Praticamente entra in tutte le azioni degli ipponici, svariando su tutto il fronte: è l'uomo ovunque dei calabresi. TROTTOLA
FLOP
Ricci (Potenza): A causa dell'assenza di Coppola dal primo minuto viene arretrato tra i tre centrocampisti, il risultato è una partita a dir poco anonima. Il fantasista dei lucani non si vede mai, toccando un numero di palloni mai così vicino allo zero. IMPALPABILE
Berardi (Vibonese): Prova a svariare, cercando ogni pallone giocabile possibile. Non è, però, in alcun modo incisivo sulla gara. Partita opaca anche per lui, in una sfida dove i numeri dieci hanno senza dubbio faticato. Nel secondo tempo Roselli lo richiama in panchina, a dimostrazione della prestazione grigia. ERRABONDO
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