Pres Juve Stabia: "La Serie C è l'inferno del calcio italiano"

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Il presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo responsabile dell'area tecnica gialloblù, Matteo Lovisa: "Ringrazio mio fratello Giuseppe, che ha sposato la causa con grande impegno e facendo tanti sacrifici in questi tre anni e che ha contribuito ad iscrivere la squadra anche quest'anno. Noi siamo i veri tifosi della Juve Stabia e questo lo voglio dire alle persone che ci hanno criticato e offeso. Oggi stare in C è difficile, molto di più rispetto a cinque anni fa quando sono entrato io. Occorrono tutta una serie di requisiti che prima non c'erano. La Serie C è l'inferno del calcio italiano, stare in questa categoria è un lusso per chi vuole sperperare denaro". Per le vespe comincia un percorso nuovo: "Oggi inizia un nuovo corso, ripartiamo con serenità, equilibrio e unità. Il momento è delicato perché c'è un residuo debitorio e i programmi sono cambiati.

Se prima volevamo un socio, oggi ne vorremmo due. Siamo consapevoli che la C di quest'anno è quasi una B2 e dovremo lavorare molto sull'organizzazione. Voglio ringraziano il direttore Di Bari, i mister Novellino, Pochesci e Colucci per quanto hanno fatto lo scorso anno. Adesso voltiamo pagina e iniziamo qualcosa di nuovo con Matteo Lovisa. È un direttore giovane ma che ha già esperienza, anche in B. Tra i profili che ho incontrato, in lui ho visto un grande potenziale di crescita e tanta voglia di rimettersi in gioco". Chiosa finale sul tecnico che guiderà la squadra nella nuova stagione: "Il nuovo allenatore lo presenteremo i primi giorni della prossima settimana, il profilo lo abbiamo già delineato".