Juve Stabia, Thiam: "Il doppio intervento a Monopoli la mia miglior giocata"

25.04.2024 10:15 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Fonte: Area Comunicazione Lega Pro
Demba Thiam
TMW/TuttoC.com
Demba Thiam
© foto di Federico Gaetano

Continua il tour di Aperi C tra i club che hanno vinto i rispettivi gironi della Serie C NOW: dopo Burrai, capitano del Mantova, e Corazza, attaccante del Cesena, arriva il turno dell'estremo difensore della Juve Stabia, Demba Thiam, intervistato dalla padrona di casa Sarah Castellana, conduttrice della trasmissione.

Il portiere dei campani, assoluto protagonista della stagione delle vespe, ha parlato del suo arrivo a Castellammare: "Al mio arrivo l'obiettivo era raggiungere la salvezza, non vincere il campionato. Non mi aspettavo un epilogo del genere: è stato incredibile. Sono qui grazie al Direttore Sportivo Lovisa, che mi voleva già ai tempi della S.P.A.L., e quando ho ricevuto la sua chiamata non ho dovuto pensarci neanche un attimo".  

Trentacinque le partite disputate nel girone C di Serie C NOW, ottenendo addirittura venti clean sheet, dal numero 20 della Juve Stabia, che ha fatto il bilancio della propria stagione, commentando anche le sue migliori parate: "Le mie prestazioni sono frutto del lavoro di tutti i giorni con un allenatore dei portieri eccezionale che ci tiene sempre sul pezzo, il merito è anche dei miei compagni di reparto. Durante la stagione ho fatto molte parate, ma il doppio intervento a Monopoli è senza dubbio la mia migliore giocata".

S.P.A.L. e Foggia, queste le due tappe precedenti di Demba Thiam, prima di approdare alla corte del tecnico Pagliuca, che il portiere gialloblù ha voluto raccontare: "Di Foggia ho un bel ricordo. Arrivai a gennaio e non è mai semplice il processo d'inserimento. È stato un percorso importante per me, una bella esperienza, in una piazza calda, dove c'è grande attaccamento da parte dei tifosi che riempiono sempre lo stadio. Alla S.P.A.L. era diverso: mi allenavo con Meret, portiere campione d'Italia col Napoli, e condividevo lo spogliatoio con Petagna, Valdifiori e Paloschi, avevamo un gran rapporto anche fuori dal campo".

Infine, il saluto ai tifosi della Juve Stabia: "Questa tifoseria mi rimarrà sempre nel cuore, è qualcosa di incredibile. Entrare in campo per il riscaldamento e sentire un sostegno del genere mi carica tantissimo. Voglio salutare ogni tifoso".