Foggia, Zauri: "In questa situazione non ne esce bene nessuno"

Trasferta a Crotone in condizioni particolari per il Foggia, rimasto senza punti di riferimento dopo l'annuncio del presidente Canonico di farsi da parte. Il tecnico dei rossoneri, Luciano Zauri, ha parlato in sala stampa: "Sono qui per prendermi delle colpe e le responsabilità, come è giusto che sia e non per darle agli altri. Quando succedono queste cose non c'è solo una persona che perde, qui perdiamo tutti. Perde la città di Foggia, perde il Foggia Calcio, perde la squadre e non ne esce bene nessuno, a partire dal sottoscritto. Mi dispiace che siamo arrivati a questa situazione ma adesso dobbiamo pensare soltanto al campo perché non abbiamo offerto delle buone prestazioni e dobbiamo fare qualcosa di diverso. Siamo in una brutta posizione, dobbiamo tirarci fuori da lì ma abbiamo tutto per poterlo fare. La squadra si è allenata bene, ovviamente è dispiaciuta perché pensava di essere proiettata verso qualcos'altro  ma adesso pensiamo al Crotone che è una squadra molto forte". 

Zauri spiega come ha preparato la partita: "La squadra ha sempre avuto me e il direttore come rifermento. Il presidente ha fatto un passo indietro lunedì, ma noi siamo sempre presenti allo Zaccheria e lavoriamo tutto il giorno per cercare di risolvere i problemi. Abbiamo delle difficoltà oggettive, è normale quando si perde l'autostima, ma mancano tre partite e dobbiamo tirare fuori il meglio. Noi siamo arrivati con altre premesse qui a Foggia, poi le carte in tavola sono cambiate ma non per volere nostro. Io ho accettato di rimanere lo stesso, poi è chiaro che si poteva fare meglio. In ogni caso, nessuno dei ragazzi si è mai tirato indietro e l'attaccamento alla maglia è massimo da parte di ognuno di loro".