Ds Paganese: "Teramo una squadra di piccoli uomini"

02.11.2020 15:00 di Francesco Marra Cutrupi   vedi letture
Ds Paganese: "Teramo una squadra di piccoli uomini"

Intervenuto ai microfoni di CampaniaSoccer.com, il ds della Paganese Guglielmo Accardi racconta alcuni retroscena del match contro il Teramo dello scorso sabato perso per 1-2: "Parto da una premessa: non mi piace recriminare per le decisioni arbitrali. Sul loro raddoppio c'è stato probabilmente un fallo su Bramati ma queste sono dinamiche di campo che fanno parte del gioco. Quello che invece non è tollerabile è l'atteggiamento dei giocatori del Teramo. Una condotta da piccoli uomini, guidati da uomini altrettanto piccoli. Hanno esultato per questa vittoria in modo eccessivo, irriguardoso, inconcepibile. Noi abbiamo vissuto una vigilia difficile per la positività al Covid riscontrata in ben sette nostri atleti. Abbiamo trascorso una giornata frenetica e complicata, e ancora oggi non sappiamo quando potremo recuperare questi ragazzi pur essendo attesi da tre partite in una settimana. Da persone di calcio quali sono calciatori e staff del Teramo, ci saremmo attesi maggior riguardo nei nostri confronti e non un comportamento così irrispettoso. Come se non bastasse, qualche loro giocatore, nel rientrare negli spogliatoi, ha cominciato ad urlare "terroni", "terroni". Tutto questo mentre la loro esultanza si faceva sempre più marcata, esagerata, come se si volesse infierire psicologicamente.

Incomprensibile. Dispiace inoltre che il loro allenatore, invece di calmare gli animi come sarebbe stato doveroso per il ruolo che ricopre, li abbia addirittura esacerbati. Infine, ci sarebbe da rimarcare anche la mancata accondiscendenza del loro club riguardo una nostra precisa richiesta. Il nostro presidente aveva cercato col suo omologo teramano una soluzione comune sulla disputa della partita. Abbiamo chiesto un rinvio. Il Teramo ha rifiutato. Molto semplicemente. Non è stata una scelta proprio sportiva. Ci ha comunicato che, con sette giocatori positivi emersi nel gruppo squadra, si era acceso un focolaio. E, quindi, tutti i tesserati rimasti a contatto con loro avrebbero dovuto mettersi in isolamento fiduciario. Abbiamo fatto presente questo passaggio alla Lega Pro, che però tramite mail ci ha intimati di scendere in campo potendo disporre in ogni caso di 13 elementi, oltre al portiere, dopo il secondo ciclo di tamponi. In sostanza ci è stato detto di rispettare il protocollo vigente."