Dg Catanzaro: "Favorevole alla riforma, con la Ternana per giocarcela"

23.02.2021 18:50 di Marco Pieracci   vedi letture
Dg Catanzaro: "Favorevole alla riforma, con la Ternana per giocarcela"
TMW/TuttoC.com

Il direttore generale del Catanzaro, Diego Foresti ha parlato a Radio Punto Nuovo del campionato della sua squadra. Queste le sue parole riportate da tuttoavellino.it: "Noi viviamo alla giornata, dobbiamo fare più punti possibile. Ci manca un pò di continuità, perchè dopo la sconfitta di Pagani abbiamo perso anche in casa 3-0 in maniera assurda con la Casertana. Ora abbiamo ottenuto 2 vittorie di fila e ci attende la sfida con la Ternana e poi l'Avellino nel turno infrasettimanale. Il calcio insegna che fino alla fine bisogna giocare, la Ternana ha un vantaggio enorme e per ora è abbastanza tranquilla del primo posto, ma se già vedi il Bari, fino ad un mese fa sembrava sicuro almeno del secondo posto e ora c'è l'Avellino. I lupi meritano il secondo posto, visto quello che hanno vissuto all'andata, con tanti casi Covid. Noi non siamo abituati a valutare le situazioni oltre la settimana e quindi ora ci concentriamo sulla Ternana, che è un carro armato, una squadra che ancora non ha perso. Dico sempre ai miei ragazzi che sono in 11 come noi e umani come noi e quindi ce la andremo a giocare.

Io ho vissuto a Como con l'Alessandria che aveva 12 punti di vantaggio e c'era proprio Braglia. Poi salì la Cremonese di Tesser e l'Alessandria perse ai playoff. Quindi tutto può succedere, ma penso che solo la Ternana lo possa perdere ma l'Avellino fa bene a crederci, magari Braglia vuole fare l'impresa inversa con l'Alessandria e rimontare stavolta i 12 punti. Noi siamo lì, proveremo a fare il nostro campionato e prenderci il miglior posto in classifica nella griglia playoff. Ci mancano 4-5 punti per quello che ci eravamo prefissato. La squadra è stata rifondata, partiti quasi da zero, ora stiamo facendo abbastanza bene anche dal punto di vista del gioco. Riforma dei campionati? E' il momento di farla, sono assolutamente d'accordo su una B a due gironi a 36 squadre, per dare una mano a tanti presidenti che stanno soffrendo per il Covid. E' il momento di dare un'opportunità alle squadre sane e di blasone per fare un salto di qualità e giocare in categorie importanti".