Top & Flop di Vis Pesaro-Sambenedettese
Termina in parità, sul risultato di 1-1, il derby marchigiano andato in scena al "Tonino Benelli", e valido per la terza giornata di ritorno del Girone B di Serie C, tra Vis Pesaro e Sambenedettese: una gara tanto equilibrata quanto divertente, giocata in un campo in condizioni tutt'altro che ottimali a causa del maltempo che si è abbattuto nell'arco della giornata sulla città di Pesaro.
Ad aprire le marcature, al 65', è stato Marco Guidone, rinforzo biancorosso arrivato dal Padova nel corso di questa sessione invernale di calciomercato. Al suo gol ha risposto, dopo appena sei giri d'orologio, Elio Calderini che, entrato in campo al 70' al posto di uno spento Gelonese, ha trovato la via della rete a nemmeno venti secondi dal suo ingresso: se non è record, poco ci manca.
TOP
Marco Guidone (Vis Pesaro): la classe dell'attaccante nato nel 1986 non si discute. Pochi, in Serie C, possono contare su un bagaglio d'esperienze ricco come il suo: arrivato appena cinque giorni fa dalla B, l'attaccante cresciuto nelle giovanili del Milan è entrato immediatamente nei piani di Colucci, tanto da convincerlo a schierarlo dal 1'. Scelta del mister ripagata con un gol importante, sicuramente il primo di tanti in questo campionato ancora molto lungo. E' ARRIVATO IL BOMBER
Elio Calderini (Sambenedettese): trovatelo, un giocatore che subentra nella ripresa e va in gol dopo nemmeno venti secondi. Per giunta, il suo è stato un gol decisivo per il pareggio della Samb: molto bravo ad inserirsi tra i difensori avversari, non ha avuto alcun problema a battere un incolpevole Tomei, che prima di questa azione aveva assistito al match da semplice spettatore. INCISIVO
FLOP
Mattia Gennari (Vis Pesaro): il difensore centrale classe '91 si fa vedere pochissimo, forse è colto dalla classica "giornata no" che prima o poi affligge ogni uomo del mestiere. Prova i lanci in profondità per i compagni, ma la maggior parte delle volte non riesce ad offrire palloni e spunti interessanti. MOMENTO BUIO
Fabio Pegorin (Sambenedettese): forse la sua peggior partita della stagione. Il giovane portiere classe '96, cresciuto nelle giovanili del Novara, mostra incertezze che a questi livelli non ci si può permettere: lasciando perdere il gol, nel quale comunque ha le sue colpe, si è dimostrato troppo superfluo in tante altre occasioni, con rinvii sbagliati, uscite scoordinate e tanto altro. La Vis Pesaro, per sua fortuna, lo punisce una volta sola. SERVE SICUREZZA
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