Top & Flop di Triestina-Vicenza Virtus

18.11.2018 21:55 di Enrico Ramperti   vedi letture
Lambrughi TOP Triestina
TMW/TuttoC.com
Lambrughi TOP Triestina
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

Finisce in parità il derby del Triveneto fra Triestina e Vicenza Virtus, 1-1 il risultato finale al termine di un match giocato a ritmi altissimi fin dal fischio d'inizio dato dal sig. Marcenaro. Parte meglio il Vicenza come aveva chiesto il suo mister Colella alla vigilia del match, ma col passare dei minuti la Triestina cambia marcia e mette alle corde gli avversari. Ottimo primo tempo di Procaccio, al 16' un suo bel diagonale impegna Grandi alla respinta in tuffo, poi al 32' fallisce una doppia chance con due girate di destro da dentro l'area sulle quali si oppone ancora Grandi, poi al minuto 38' trova il vantaggio sfruttando un delizioso assist di Bracaletti che lo invita con un tocco morbido al diagonale vincente. Triestina avanti con merito all'intervallo, il Vicenza fatica ad arginare le offensive dei padroni di casa. Nella ripresa la musica non cambia, la Triestina attacca e il Vicenza prova in ripartenza: intorno all'ora di gioco Colella mette forze fresche e l'inerzia della gara cambia, i veneti prendono campo e dimostrano di crederci pur non riuscendo a creare vere opportunità da rete, tanti i cross soprattutto da sinistra con Solerio, ma Valentini è sempre sicuro in uscita. La svolta arriva al minuto 82: Arma, fino a quel momento in ombra, si avventa al limite su una corta respinta di Sabatino e fa partire un destro perfetto sul quale Valentini non può nulla, è il classico e bellissimo gol dell'ex, come già successo a ottobre in Coppa Italia. La Triestina subisce il contraccolpo e per poco non capitola all'86': contropiede dello stesso Arma e assist in mezzo per Maistrello solo in area, Valentini è monumentale ad avventarsi sul pallone in uscita bassa e a salvare i suoi. Pavanel prova a scuotere la squadra inserendo in attacco i giovani Gubellini e Hidalgo ma non succede più nulla fino al triplice fischio. Un punto a testa tra due squadre che sicuramente lotteranno fino in fondo per i primi posti della classifica.

TOP

Lambrughi (Triestina): il capitano della Triestina giganteggia in difesa, si fa sempre trovare pronto in marcatura e soprattutto legge alla perfezione i possibili pericoli creati dai vicentini. Ha fatto categorie superiori e si vede, in tutta la gara Arma gli va via una sola volta per poi incespicare e trascinarsi la palla sul fondo. ESPERTO

Arma (Vicenza Virtus): fino al minuto 82 l'attaccante marocchino, uno dei più attesi di questa sfida al vertice, sarebbe entrato di diritto nella sezione "Flop", fuori dal gioco, sovrastato più volte da Lambrughi e Malomo che non gli hanno mai consentito di mettersi in moto. Poi però all'improvviso si avventa su una respinta di testa di Sabatino e fa partire un destro micidiale da fuori area che si infila sotto la traversa, gol bellissimo che merita da solo il balzo fra i "Top" oltre al fatto di essere decisivo per evitare la sconfitta. Non contento sfiora anche l'assist pochi minuti dopo, solo il provvidenziale intervento di Valentini in uscita impedisce a Maistrello di segnare il gol vittoria. SPIETATO

FLOP

Beccaro (Triestina): la Triestina gioca con grande intensità e trovare il Flop è assai arduo, meglio parlare di "meno peggio" per Beccaro, tra i tre che stazionano dietro Procaccio e quello che si fa notare di meno, perchè Petrella è attivo e va più volte al tiro e Bracaletti strappa applausi per l'assist al bacio nell'occasione del gol triestino. MENO PEGGIO

Laurenti (Vicenza Virtus): vince il ballotaggio con Zonta per formare il centrocampo a tre con Nicolò Bianchi e Salvi che tenta con altre caratteristiche di fare il vice De Falco. Dei tre è il più confusionario, l'impegno ce lo mette e non si discute, ma commette troppi errori e uno di questi lo costringe a porre rimedio con un fallo che gli costa il primo giallo del match. Al quarto d'ora della ripresa lascia il posto a Zarpellon. FUORI GIRI