Top & Flop di Pordenone-Albinoleffe

Un pareggio che accontenta tutti e nessuno nel centro della classifica, quello tra Pordenone e Albinoleffe. Al confine della zona play-off “ramarri” e biancocelesti si sfidano senza troppa convinzione. Partono meglio gli ospiti di Alvini, il quali si fanno vedere specialmente con Montella, che prima conquista una punizione dal limite dell’area destro saltando di netto Parodi, poi costringe Burrai al fallo da giallo con una buona progressione a centrocampo. Ma finisce qui l’elenco di buone iniziative dell’Albinoleffe nel primo tempo: escono i padroni di casa, che recriminano per un presunto fallo da rigore nella prima frazione, poi, specialmente nella ripresa, si avvicinano più volte al gol del vantaggio. Resta con un piede in zona play-off il Pordenone (9° in classifica con 34 punti) allungando a +1 sul Renate e mantenendo il +2 sull’Albinoleffe, che al contrario il piede ce l’ha fuori dall’uscio che porta alla lunga bagarre per la Serie B, anche se la situazione al centro della classifica è ancora molto confusa. Ecco i Top&Flop della partita
TOP:
De Agostini/Zammarini (Pordenone): il terzino sinistro per la prova sempre concentrata e la continuità dimostrata in questa stagione. Di lotta in fase di non possesso, di spinta quando c’è da attaccare. La prima vera palla-gol dei “ramarri” è un suo colpo di testa su cross di Formiconi, ma la sua vera specialità sono i cross, sempre molto insidiosi, dai quali il Pordenone crea alcune tra le azioni più pericolose. Zammarini invece si trova a tenere un reparto avanzato troppo schiacciato nel primo tempo e gli conferisce quella velocità d’esecuzione che nella ripresa porterà i padroni di casa vicini al gol in diverse situazioni. Nel primo tempo c’è un contrasto su di lui in area che dà adito a polemiche per la richiesta del rigore da parte della panchina pordenonese. PIRATESCHI
Coser (Albinoleffe): attentissimo nelle uscite sui traversoni, reattivo sulle conclusioni, sia da distanza risicata che da diversi metri. Non si fida di bloccare il pallone, ma risulta ugualmente efficace. CONCENTRATO
FLOP:
Burrai (Pordenone): il suo compito è quello di amministrare il centrocampo di casa, ma si fa ammonire un po’ ingenuamente dopo il primo quarto d’ora e la sua prova, forse, è condizionata anche dal freno a mano che è costretto a tirare in alcuni interventi per evitare il secondo giallo. BLOCCATO
Kouko: vero, parte dalla panchina perchè non è al top della forma fisica, ma a volte fa degli errori abbastanza basilari, come su alcuni semplici stop di palloni alti ad avversario lontano, che non sono da lui. DISTRATTO
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