Top & Flop di Ancona Matelica-Modena

20.11.2021 17:50 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Gerli Top Modena
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Gerli Top Modena
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Si è chiusa la gara giocata tra Ancona Matelica e Modena, giocata questo pomeriggio al "Del Conero" valida per la 15^ giornata del girone B di terza serie: 0-1 il finale in favore degli emiliani. I gialloblù conquistano la settima vittoria consecutiva portandosi in testa alla classifica almeno per 24 ore, in attesa della sfida di domani che attende la Reggiana sul campo dell'Imolese. La formazione di Attilio Tesser ha vinto mettendo in mostra la tempra e lo spessore della grande squadra, facendo sfogare i padroni di casa sferrando il colpo decisivo al tramonto della prima frazione con Scarsella. Nella ripresa poi ha sfiorato il raddoppio in un paio di occaioni, resistendo al forcing finale dei marchigiani. Per i biancorossi arriva la quarta sconfitta interna se si considera anche la Coppa Italia. Prestazione orgogliosa dell'Ancona Matelica a cui è mancato un pizzico di concretezza nei sedici metri, dove spesso è mancata la scelta nell'Ultimo passaggio. In cronaca Michele Colavitto sceglie il 4-3-3 preventivato alla vigilia, Di Renzo viene preferito a Maurizii nel ruolo di terzino sinistro mentre a centrocampo spazio a Gasparri preferito a Papa mentre in attacco Rolfini supportato da Sereni e Moretti. Si è giocato davanti ad un pubblico da categoria superiore, l'Ancona Matelica mette aggressiva e grande intensità mettendo alla "frusta" gli avversari nella prima parte del match andando molto vicini al gol al 6', Gagno esce fuori dall'area per disinnescare una ripartenza avversaria Rolfini lo anticipa lo salta il suo pallonetto a porta sguarnita va a morire sul palo facendo strozzare in gola l'urlo del "Del Conero". Con il passar del tempo gli emiliani riescono ad uscire dal proprio guscio palleggiando con personalità. Mosti lascia partire un destro disinnescato da Avella, la gara si mantiene equilibrata, i dorici spesso si presentano nella metà campo avversaria faticando però ad essere incisivi. Al 35' percussione centrale di Gaspari, il quale invece si allargare per Di Renzo si mette in proprio lasciando partire un destro neutralizzato da Gagno. Il Modena trova il vantaggio proprio al secondo di recupero: Mosti anticipa Di Renzo il quale cade l'arbitro lascia proseguire, taglio a trovare Armellino il quale in spaccata pesca sul filo del fuorigioco Scarsella abile ad anticipare Avella. Nella ripresa, almeno inizialmente il Modena prende il comando delle operazioni andando vicino al raddoppio sempre per il numero 17, obbligando Avella alla deviazione poi da buonissima posizione Tremolada calcia sopra la traversa. La pressione dei dorici producono solo una grande occasione attorno al 10' della ripresa, quando Sereni si avventa sulla sfera, su un retropassaggio di Azzi ma non riesce ad intervenire favorendo Gagno. Non basta il forcing finale ai biancorossi che producono solo punizioni e mischie. Vediamo i migliori e i peggiori del match:

TOP

Lorenzo Masetti (Ancona Matelica): buono il suo apporto in fase di lettura, non disdegando ad entrare in lotta con gli attaccanti avversari quando le fasi della contesa lo prevedono. Eccellente in alcuni frangenti quando esce dalla difesa guidando le transizioni offensive, dando il suo apporto alla fase offensiva dorica. BATTAGLIERO

Fabio Gerli (Modena): dirige con grande maestria le operazioni in mediana. Ottimo a farsi trovare pronto nella posizione giusta per permettere di essere il punto di riferimento della squadra. Determinante nel palleggio rubando molti palloni nella zona nevralgica del campo, guidando la manovra gialloblù. METRONOMO

FLOP

Marcello Sereni (Ancona Matelica): non riesce ad essere incisivo spesso manca l'ultima giocata nei sedici metri avversari, facendosi sistematicamente francobollare dai difensori avversari. Poca cattiveria agonistica nella ripresa quando non riesce a toccare la palla per anticipare Gagno. POLVERI BAGNATE

Nessuno nel Modena: prestazione positiva da parte di tutta la squadra, i gialloblù rispondono presente mettendo cattiveria agonismo e quel cinismo necessario per primeggiare in testa serie. CON LA TESTA GIUSTA