Renate-Livorno, come ti tampono la ferita. Le probabili formazioni

25.10.2020 11:40 di Francesco Moscatelli   vedi letture
Stadio 'Città di Meda'
TMW/TuttoC.com
Stadio 'Città di Meda'

La Serie C riabbraccia Piergiuseppe Maritato, neotesserato del Piacenza [LEGGI QUI]. Storia che continua, non era quella l'ultima pagina. Non poteva finire quella carriera con un certificato di idoneità mancato, ancora tante reti attendevano di gonfiarsi. Operazione e di nuovo in pista, di nuovo al centro di un attacco. Sì, vedi che c'è Renate-Livorno e certo pensi (anche) a Maritato, ex di entrambe le compagini. Meglio averlo all'interno della squadra che "contro" - avranno pensato i dirigenti nerazzurri nell'estate 2019 quando acquistarono la punta di Cetraro. Soprattutto in caso di playoff, visto che fu (anche) un gol di Maritato a decidere una sfida da dentro-fuori nella post-season del 2017. Ma anche nella gara di andata, sempre al "Picchi", un unico nome comparve sul tabellino: quello della promessa viola troppe volte frenato da infortuni e fallimenti societari. Renate-Livorno e pensi a Maritato, pensi al 2017, pensi a due piazze così diverse che la storia si diverte, ogni tanto, a mettere a confronto. Due formazioni dalle classifiche decisamente differenti ma dalle caratteristiche in qualche modo complementari: una all'altra ruberebbe uno spicchio di blasone, mentre dalla parte opposta si proverebbe a replicare un minimo di stabilità societaria. Un punto in comune? Certo che c'è. Una sconfitta: poche ore fa, di misura, beffarda. E' davvero così: a volte sarebbe meglio perdere 4-0. E ti metti il cuore in pace.

QUI RENATE - Una sconfitta immeritata a Gorgonzola? Diciamo che, in un girone dai valori così livellati, il rischio che un episodio possa dividere chi va alla festa e chi torna a casa a mani vuote è sempre molto presente, in ogni incontro. Dunque, è bravo chi riesce a massimizzare anche solo in un unico bagliore il senso di una giornata dal bottino pieno. In casa nerazzurra è stato così sia nella partita contro la Pro Patria sia nella gara con l'AlbinoLeffe: quattro giorni per assaporare il dolce (prima) e l'amaro (poi) di un tabellino fatto di attimi. Poco male: un raggruppamento in cui regna tanta incertezza (e idee oggettivamente poco chiare nelle compagini che dovrebbero prendere le redini del comando) fa si che la Pantera non abbia perso molto terreno dopo il rovescio sulla Martesana e la repentina sfida con il Livorno, a botta ancora calda, è il medicamento migliore per provare riprendere la marcia. Ancora fuori dai giochi l'ottimo Guglielmotti -così come probabilmente anche Magli e Sorrentino- potrebbero tornare almeno tra le riserve l'esterno sinistro Esposito e il centrale difensivo Marafini. Nell'ultimo appuntamento del triduo settimanale è sempre difficile tratteggiare i contorni dello scontato turn-over tante sono le opzioni al vaglio di mister Diana. A grandi linee: in difesa potrebbe tornare Merletti sul centro-destra, ma anche un impiego di Silva dal primo minuto nel cuore del reparto costituisce ipotesi credibile; a centrocampo tutto dipende dalla posizione (mezzala o trequartista?) di Kabashi, con l'albanese sempre più valore aggiunto nell'undici brianzolo; in attacco potrebbe essere confermata l'ipotesi "pesante" con Maistrello quale terminale offensivo, così come il ritorno ad una versione più "light" che vedrebbe di nuovo De Sena conquistare una maglia da titolare.

QUI LIVORNO - Il rischio è di essere ripetitivi. La settimana ha portato un nuovo presidente [LEGGI QUI], una nuova bozza di organigramma, forse l'idea di un nuovo futuro. Più che sollievo l'impressione è che gli amaranto stiano cercando in qualche modo di incanalare queste continue scosse telluriche in una ordinarietà che non aggravi ulteriormente una classifica già fin d'ora precaria: ogni partita fin qui disputata ha comunque segnalato un gruppo che lotta e che ci prova fino alla fine, anche se magari è proprio la fine di un match -magari al minuto 89' e magari il colpevole è un certo Cisco- a giocare brutti scherzi agli uomini di Dal Canto. Una crisi societaria che ha succhiato energie mentali che sarebbero state preziose altrove, ma le individualità di indubbio valore sono ancora lì, pronte a scrivere una nuova pagina: Murilo, Agazzi, Marsura, fino al grande ex della gara Di Gennaro (che ritorna per la prima volta a Meda da avversario), ultimamente croce (a volte) e delizia (sovente) per chi la domenica bazzica dalle parti dell'Ardenza. Tanti gli indisponibili per una truppa non lascia molto spazio ai ballottaggi vigiliari se non nel pacchetto arretrato. Nell'elenco del convocati si rivedono Braken e Morelli, mentre l'emergenza in mediana chiama alle armi il giovanissimo classe 2002 Pecchia.

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 14.40:

Renate (3-4-2-1): Gemello; Merletti, Damonte, Possenti; Anghileri, Marano, Ranieri, Santovito; Kabashi (Giovinco), Galuppini; Maistrello. A disp.: Bagheria, Esposito, Marafini, Giovinco (Kabashi), Latki, Rada, Confalonieri, De Sena, Silva. All.: Diana

Livorno (4-3-3): Romboli; Parisi, Di Gennaro, Deverlan (Marie-Sainte), Porcino (Fremura); Haoudi, Agazzi, Nunziatini; Murilo, Mazzeo, Marsura. A disp.: Neri, Marie-Sainte (Derverlan), Braken, Morelli, Pallecchi, Canessa, Fremura (Porcino). All.: Dal Canto

Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento (Franco-Munerati); IV Ufficiale: Gianquinto