Piacenza, Franzini: "Pro Vercelli non ha rubato nulla, ma c'è amarezza"

Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza, è intervenuto in conferenza stampa al termine dell'incontro perso dalla sua squadra contro la Pro Vercelli per 0-1. Seconda battuta d'arresto consecutiva per la compagine biancorossa, raggiunta in vetta alla classifica del Girone A di Serie C proprio dai piemontesi: "La Pro Vercelli è una squadra forte, con una rosa composta da molti giocatori che lo scorso anno erano in Serie B. Penso siano di una categoria superiore, ho trovato un Piacenza stanco a causa delle tre partite giocate nei giro di una settimana. Loro, a causa dello sciopero del Pro Piacenza, hanno giocato 90' in meno rispetto a noi e forse è proprio questo ad aver fatto la differenza. Recriminiamo un po' sugli episodi (su tutti, la traversa colpita da Corradi, ndr) ma loro non hanno rubato nulla, non ci hanno messo in difficoltà più di tanto concedendoci anche alcune chance per il pareggio".

Una squadra, il Piacenza, che ha dimostrato limiti in fase offensiva soprattutto contro squadre dotate di difese strutturate. Tante, forse troppe, sconfitte al "Garilli" contro le dirette rivali per il salto in B: "Facciamo fatica a far male a squadre molto abili fisicamente, i numeri non mentono ed evidenziano i nostri problemi. C'è da dire, senza dubbio, che Sestu è per noi un giocatore determinante, su cui abbiamo insistito fin dall'inizio: è insostituibile e non è un caso che tutte le azioni più belle siano partite dai suoi piedi. Anche oggi abbiamo pagato la sua assenza", ha commentato Franzini.

E' ormai imminente l'apertura del calciomercato, sul quale si è voluto soffermare per qualche istante l'allenatore emiliano: "La proprietà ha intenzione di fare qualche acquisto importante, ma farà il possibile perché non siamo né il Parma di due anni fa, né il Monza di adesso. Cercheremo di migliorare la rosa, abbiamo rispettato l'obiettivo che ci eravamo preposti ad inizio stagione (chiudere il girone d'andata nei primi posti, ndr) ed ora siamo lì a giocarcela. Peccato per le ultime due sconfitte che ci lasciano l'amaro in bocca, se vogliamo restare davanti abbiamo sicuramente bisogno di dare qualcosa in più".