Lucchese, Langella: "Adesso ci vogliono i numeri"

22.03.2019 18:40 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Logo Lucchese
TMW/TuttoC.com
Logo Lucchese
© foto di Luca Maggiani/TuttoLegaPro.com

In una situazione come quella della Lucchese, per certi versi paradossale, il calcio giocato rischia di andare in secondo piano. I rossoneri comunque cercano con tutte le proprie forze di andare avanti, domani alle 14.30 ricevono la Pro Patria al "Porta Elisa", gara valida per la 32^ giornata del girone A di serie C. Quest'oggi in conferenza stampa ha parlato Giovanni Langella, vice di Giancarlo Favarin, ecco le sue parole raccolte da gazzettalucchese.it:

"Gli appelli fatti nelle settimane scorse sono stati colti e ci riempie di orgoglio. Noi vogliamo andare avanti fino in fondo, ma adesso ci vogliono i numeri, sia dal punto di vista numerico allo stadio, sia nei punti in classifica. Affrontiamo quella che è  una squadra rivelazione del campionato, gioca un calcio efficace, è una squadra esperta, con giocatori importanti. Noi avremo bisogno di qualità negli ultimi 30 metri, cosa che ci è mancata nelle ultime gare".

I rossoneri saranno in formazione rimaneggiata domani, stante le assenze per squalifica di Mauri e Sorrentino oltre a Gabba impegnato con la nazionale Under 20, a riguardo Langella dice: " Mancheranno questi tre giocatori, ma chi li sostituirà non li farà sicuramente rimpiangere. De Vito sarà sicuramente il sostituto di Gabbia, mentre Roberto Strechie finora ha sempre sostituito Mauri, anche se in quella porzione di campo abbiamo diverse possibilità. Davanti dobbiamo ancora valutare le diverse situazioni in ballo. Contro la Pro Patria è la partita più difficile, poi vedremo a Chiavari e penseremo a Olbia, ma non facciamo tanti calcoli a lungo raggio".

Se i toscani non verranno esclusi dal campionato, si giocheranno verosimilmente la salvezza sul campo proprio contro il Cuneo, con cui condivide le disavventure societarie: “Con il mancato pagamento degli stipendi e dei contributi arriveranno altri punti di penalizzazione sia a noi che ai piemontesi, ma penso che mancando soltanto 7 gare di qui alla fine, non ci sia una vera alternativa ai playout. Credo che ce la giocheremo fino in fondo contro la squadra di Scazzola”.