Pres Pescara: "Rizzo non aveva testa giusta. Non siamo su Collodel o Borrello"

15.01.2022 21:40 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Daniele Sebastiani
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Daniele Sebastiani
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ha parlato ai microfoni di TV6 a margine della partitella in famiglia, focalizzandosi sul mercato come riportato dai colleghi di PescaraSport24.it: “La risoluzione di Valdifiori era nell'aria. Mirko è un ragazzo molto intelligente e aveva capito che non faceva parte del progetto tecnico del mister ed è stato un professionista esemplare. Gli avevo proposto se voleva iniziare a fare qualcosa con noi nell'ambito della nostra area tecnica, ma lui si sente ancora giocatore e vuole giocare. Abbiamo un problema di lista, non di non poter far operazioni. Abbiamo problemi a far uscire giocatori in lista che non fanno parte del progetto. Il direttore sta lavorando in tal senso, ma serve anche la volontà dei ragazzi. Non abbiamo mai parlato di uscite di Bocic, Frascatore e Nzita che sono parte dell'organico e sono stati tenuti in considerazione dal mister. Su Nzita ha una grande stima. Gli altri (Galano, Rizzo, Marilungo, ndr) sono fuori dal progetto un po' perché non rientrano nei programmi un po' perché ci si sono messi loro fuori. Fa storia a parte Marilungo, perché giocando con una punta sola non trovi spazio. Per Galano e Rizzo la storia è diversa. Rizzo è venuto qui fortemente voluto da noi, è arrivato e credo che non aveva la testa giusta per stare qui. Non si può fare quello che ha fatto lui in occasione dell'espulsione e non si può arrivare in ritardo alla ripresa dopo 9 giorni di vacanza. E' giusto che si trovi una collocazione. Galano purtroppo ne parliamo da giugno. la sua volontà è sempre stata quella di andare via.

O accetti qualsiasi cosa o capire quello che hai o che non hai. Se uno come lui si fosse messo di fare il suo, aspettando la fine del contratto o gennaio oggi avrebbe la fila per quelle che sono le sue qualità. Incentivo all'esodo? Per me possono stare qui e girare il campo per tutto l'anno, non c'è mai stata una volontà della società di mandarli via. Se uno vuole andare via deve avere anche le palle per fare delle scelte. In entrata? Tranne Minelli, per il quale ci siamo spesi ma era un nome in entrata se fosse uscito qualcuno visto che nel reparto siamo completi e con giocatori che sono assolutamente affidabili, per il resto non siamo su Collodel o Borrello. Se dovessimo fare qualcosa in entrata, lo faremo davanti dopo l'uscita di un attaccante. L'alternativa a Clemenza è rappresentata da Chiarella e Delle Monache, siamo convinti possano farlo. Se dovessimo andare sul mercato prenderemo una punta centrale con caratteristiche diverse da quelle che hanno. De Marchi in uscita? Può giocare anche esterno, siamo contenti di lui e deve ritrovare la brillantezza dell'inizio. diverso se dovesse essere lui a chiedere di andare. Portieri? Credo rimarremo così. Di Gennaro sta recuperando in fretta, a fine mese sarà pronto. Iacobucci è un ottimo portiere e Sorrentino sta facendo benissimo. Non è da tutti avere 3 portieri di quel calibro”.