Fontana: "Vittoria del Ravenna è un segnale al campionato. Vicenza domina con merito"
L'ex tecnico di Gubbio e Latina, Gaetano Fontana, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per fare il punto della situazione sul campionato di Serie C e non solo.
Sei ancora in attesa di una chiamata dopo l'esperienza a Gubbio dello scorso anno, come vivi questa situazione?
"É difficile prevedere una cosa simile. Se sono ancora fuori da un campo da gioco è per mia scelta. Voglio aspettare qualcosa che sia in linea con le mie legittime ambizioni. Ho il fuoco dentro, ma so anche aspettare con pazienza. Il campo manca per uno, come me, che ha sempre vissuto su un campo di calcio. Conosco i rischi della mia professione e sto sfruttando questi momenti per approfondire maggiormente le mie conoscenze".
A Brescia è arrivato l'esonero per Aimo Diana
"Sicuramente il Brescia è partito con un po' di ritardo nella programmazione della stagione in corso, ma probabilmente all’interno dell’ambiente si aspettavano di rimanere in scia della capolista Vicenza. Presumo che i 13 punti di distacco siano stati considerati eccessivi dalla proprietà e per tale motivo hanno deciso di interrompere il rapporto con il Diana".
Come valuti la lotta al vertice nei tre gironi?
"Se per il girone A sembra esserci una capolista indiscussa, visto il distacco sulle dirette concorrenti, nei gironi B e C c’è ancora un po' di incertezza e chi insegue lascia ancora aperte le porte all’incertezza. Il girone centrale è quello del sud sembrano essere maggiormente competitivi allo stato attuale dove è veramente difficile azzardare verdetti certi".
Quale squadra ha sfruttato al meglio l'ultimo turno di campionato?
"Mi viene da pensare al risultato del Ravenna per come è maturato. Vincere nei minuti di recupero o nei minuti finali della gara rappresenta solidità, convinzione e forza. Vedo anche un Vicenza che viaggia con una regolarità incredibile (e con merito). Veramente un percorso bellissimo fino ad ora quello dei veneti. In ogni caso, il campionato è ancora lungo ed è presto per dire che un risultato possa essere decisivo in negativo o in positivo. Forse la Triestina, causa la penalizzazione, non può permettersi di lasciare punti per strada perché altrimenti si farebbe più dura rispetto a quanto già lo sia".
Qual è stato il giocatore rivelazione di questa giornata?
"Direi diversi e per varie ragioni. Partirei da Gori dell’Ascoli, perché era importante ritrovare la vittoria e i gol del proprio attacante. Il suo primo gol -bellissimo - è servito per stappare la gara contro il Forlì ed anche per far ritrovare la via della rete che mancava allo stesso atleta da qualche domenica. Dionisi è risultato decisivo nel derby giocato con l’Arezzo che insieme alle rete segnata da Noce ha permesso al Livorno ad avere la meglio sul più quotato Arezzo. Okaka che con la sua rete al 13° minuto di recupero regala la vittoria alla propria squadra. Lunetta del Catania, che sta diventando sempre più decisivo per le sorti dei siciliani. Anche Simonetti del Benevento permette, grazie alla rete segnata quasi allo scadere, di mantenere la propria squadra sulla scia del Catania. Sicuramente me ne sfuggirà qualcuno ma, come detto, sono diversi i ragazzi che hanno deciso in maniera considerevole le sorti delle proprie squadre in questo weekend".
Un giudizio sulla stagione delle neopromosse fino a qui
"Credo che tutte stiano facendo ottime cose, qualcuna addirittura oltre le aspettative iniziali. Forse l’unica in affanno è il Siracusa che non riesce ancora a trovare il passo giusto per tirarsi fuori dalla zona rossa della classifica. Ma c’è ancora sicuramente tempo".
C'è un allenatore che è stato determinante in questo ultimo weekend di partite?
"Spero di cavarmela con una battuta: quando un allenatore, tenta di modificare l’assetto della propria squadra al fine di riuscire a spuntarla sul diretto avversario, risulta essere decisivo se poi riesce a vincere la gara. Di contro se le cose non dovessero andare così come si auspica, allora ci troveremo di fronte a delle scelte che risultano errate. Il risultato purtroppo in questo caso decide nell’uno o nell’altro verso. É il “giochino” di sempre di ogni domenica. Ma è ovvio che l’allenatore vuole sempre determinare e vincere le gare ma non sempre ci riesce".
Qual è stato il gol più bello dell'ultimo turno di campionato?
"Non sono riuscito a vederli tutti, ma tra quelli che ho visto sicuramente i gol di Tozzuolo e Vallocchia nel derby umbro tra Perugia e Ternana e quelli di D’uffizi e Gori dell’Ascoli. Ripeto sono solo quelli tra le gare che ho potuto seguire in questo week end. Sicuramente starò facendo un torto a qualcuno, ma non è voluto".