Ascoli, Tomei: "Con l'Arezzo gara importante ma non è una finale"
Big match ad Ascoli, domani alle 14:30, tra i padroni di casa e la capolista Arezzo. Il tecnico bianconero, Francesco Tomei, prova a stemperare la tensione: "Troveremo una squadra forte e mi auguro che ne esca una bella partita. L'Arezzo è stato costruito da tempo e gioca insieme da un po'. Ha giocatori in grado di metterti in difficoltà e farti male in qualsiasi momento e ci vorrà la massima attenzione, però è una partita da affrontare con serenità perché non è una finale. Non so se l'Arezzo cambierà atteggiamento per venire a giocare da noi, sono sicuro che entrambe le squadre proveranno a vincerla perché è nel DNA nostro e loro e ci sarà una bella cornice di pubblico a spingere".
Tomei ribadisce il concetto: "Il nostro è un lavoro frenetico, cambia umore nel giro di un secondo, a volte una palla va fuori, perdi la partita e gli umori possono cambiare. Io mi sento molto sereno perché conosco il lavoro che stiamo portando avanti. So che siamo sotto la lente dei risultati, ma io guardo le prestazioni e la crescita che i ragazzi hanno avuto in questi mesi. Arezzo non sarà decisiva perché siamo alla quindicesima giornata. La partita di Rimini era molto più pericolosa di questa e sono contento di come la squadra l'ha approcciata".
Prevista una grande cornice di pubblico anche questa volta al Del Duca: "Sono contento se ci sono anche i tifosi dell'Arezzo perché a me dispiace sempre quando una tifoseria non può andare in trasferta. Avere tanto pubblico sugli spalti giova anche allo spettacolo perché non è bello giocare in un clima surreale e con gli spalti vuoti o semivuoti. Noi siamo sempre molto felici di giocare al Del Duca perché nel nostro stadio si respira sempre una bella energia, che dà molta forza ai giocatori. Faccio i complimenti alla nostra tifoseria perché vedo tante famiglie e bambini allo stadio, il clima è sereno e tutti possono andare al Del Duca, che siano ascolani o ospiti".