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Zichella: "Vicenza, vantaggio ampio. Basta amministrarlo adesso"

di Antonino Sergi
Fonte: Raffaella Bon

Una panoramica sul campionato di Serie C, ai microfoni di TuttoC.com da parte di Giovanni Zichella: "La prima cosa che mi viene in mente, sono le difficoltà economiche nel sostenere una società a livello economico di Lega Pro, ma l’argomento che più mi sta a cuore, è la riforma che dal 2028-29 introdurrà l’obbligo di schierare otto giovani del proprio settore giovanile. In riferimento a questa riforma bisogna iniziare da subito a lavorare costruendo un buon settore giovanile per avere pronti i ragazzi da far giocare in prima squadra, questo in che modo, per prima cosa assumendo Istruttore competenti ed esperti nella crescita del giovane calciatore. La costruzione di un settore Giovanile ha bisogno di anni e “Passione”.

Quale tra i tre gironi ti sta impressionando di più?
"Per logistica seguo il girone A, ma a distanza mi sta impressionando e nello stesso tempo appassionando il girone C, con il Benevento, Catania e Salernitana che si giocheranno la serie B fino alla fine del campionato".

Anche questa anno un campionato con handicap, Rimini.
"Pochi giorni fa leggevo che dal 2000 a oggi sono quasi 200 le squadre professionistiche fallite, di cui la maggior parte in Serie C, dove in lega Pro dal 2011 a oggi ci sono stati quasi 100 fallimenti o rinunce. Mentre i punti di penalizzazione si contano nell’ordine delle centinaia. Penso che con questi numeri bisogna trovare assolutamente al più presto una soluzione".

Vede già una candidata alla promozione per i tre gironi?
"Al momento il Vicenza nel girone A, ha un vantaggio di dodici punti sul Lecco seconda, quindi penso che basti amministrare il vantaggio, nel girone B Ravenna e Arezzo se la giocheranno fino alla fine, mentre nel girone C è una partita a tre Benevento, Catania e Salernitana". 

Per la zona bassa della classifica?
"Per la zona bassa dopo solo il girone di andata poter pronosticare le squadre che retrocedono e difficilissimo, ho sempre detto ai miei calciatori: il girone di ritorno è un altro campionato …".

Che mercato dobbiamo aspettarci?
"Personalmente da allenatore non ho mai creduto al mercato di gennaio, bisogna essere bravi all’inizio dell’anno insieme al Direttore per la costruzione della squadra, perché al pensiero di cambiare rotta se la squadra non va, difficilmente si riesce con il mercato di gennaio. Cosa mi aspetto, un mercato di scambi, cambieranno squadra i calciatori che giocano poco, con le squadre di bassa classifica che cercheranno nuovi elementi con la speranza di migliorare a livelli tecnico la squadra".

Un augurio ai nostri lettori.
"L’augurio ai lettori in questo periodo di Feste e per il nuovo anno che arriva, auguro di raggiungere traguardi e superarli, riesce solo chi con tenacia e perseveranza si applica, mentre a tutte le Società di Lega un consiglio e nello stesso tempo un augurio: Lavoro e Passione per migliorare il vostro Settore Giovanile".


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