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Rossitto ricorda Galeone: "Quella volta che in partitella trovò un quadrifoglio..."

di Raffaella Bon
Fabio Rossitto

Fabio Rossitto, interpellato da TuttoC.com, ha ricordato con queste parole la figura di Giovanni Galeone, scomparso oggi all'età di 84 anni e suo ex allenatore all'Udinese e al Napoli: "Grande dispiacere, perché con lui ho avuto un rapporto stranissimo. È nato male, nel senso che lui arrivò a Udine, non ci conoscevamo, mi ha attaccato subito perché in quel periodo io non stavo bene, avevo la pubalgia. Mi attaccò senza alcun motivo al primo allenamento e poi piano piano mi sono conquistato la sua fiducia, fino a diventare un uomo di sua grande fiducia. Ci fu quella grande cavalcata dalla B là e poi lo ritrovai anche a Napoli.

Ho tante cose, tanti aneddoti: lui era anche un po' scaramantico, ma aveva sempre questa grande personalità che ti dava il bel gioco; nel senso che nel bel gioco ti dava anche il divertimento, il piacere di fare calcio. Ricordo un fatto particolarissimo: quando un giorno stavamo giocando la partitella e non lo vedevamo più, era disteso per terra, quasi in canottiera, aveva trovato un quadrifoglio e disse «basta, basta, siamo a posto, abbiamo vinto domenica e siamo a posto perché ho trovato il quadrifoglio». Allora ci fu una grande risata, ma lui era questo: era bravissimo a sdrammatizzare, a rendere tutto leggero e gli piaceva il calcio, il bel calcio. A lui piaceva il bel calcio olandese, l'estetica del calcio, gli piaceva tutto insieme, messo insieme chiaramente a tutto il resto, perché non è che diceva che venivamo a correre, venivamo a fare tutto, però gli piaceva l'estetica, gli piaceva l'estetica ed è stato un grandissimo allenatore, un innovatore. Mi spiace tantissimo personalmente, mi ha amareggiato tanto questa notizia, davvero tanto".