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Rigoli: "La morte di Argurio ci priva di una grande persona"

di Raffaella Bon

Mister Pino Rigoli ai microfoni di TuttoC.com ricorda Christian Argurio, con il quale ha lavorato a Catania: "Questa triste notizia mi ha fatto gelare il sangue. Mi aveva telefonato un paio di settimane fa ma non avevo potuto rispondere. L'ho richiamato due o tre volte ma per vari motivi non siamo riusciti a sentirci.

Una persona troppo per bene, oltre all'aspetto professionale ci siamo legati dal punto di vista umano. Abbiamo passato un periodo insieme a Catania. c'era grande rispetto dei ruoli, era sempre presente e cercava il calciatore che potesse essere decisivo, il giovane sconosciuto che potesse essere messo in evidenza e lanciato sul palcoscenici importanti.

Tutti i giovedì sera si andava a cena insieme, un rito fisso. C'era un grande feeling. Abbiamo fatto un grande lavoro insieme e ci eravamo ripromessi di rifarlo. Poi lui è andato all'estero e fortunatamente è tornato in Italia, a Novara, grazie al direttore Lo Monaco. Stava iniziando un grande lavoro che purtroppo non è riuscito a completare.

Una persona leale, onesta, una grande perdita per tutti quelli che l'hanno conosciuto. Il pensiero va alla famiglia, voleva un bene dell'anima alla moglie e al figlio. Se ne va una grande persona e un grande amico, oltre un grande professionista". 


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